martedì 29 luglio 2008

VOLONTARIO AGGREDITO DAI COLONI MENTRE ACCOMPAGNA A SCUOLA I BAMBINI PALESTINESI

COMUNICATO STAMPA
28 luglio 2008

Volontario internazionale aggredito da coloni israeliani
mentre accompagna bambini palestinesi


Domenica 27 luglio 2008 alle ore 13:50 circa coloni nazional religiosi dell’avamposto-insediamento israeliano di Havat Maon - Hill 833 hanno attaccato (lanciando pietre) ed inseguito 14 bambini palestinesi che tornavano a casa nei villaggi di Tuba e Magher el Abeed dopo aver partecipato al campo estivo di animazione per bambini nel vicino villaggio di At-Tuwani.
Un volontario internazionale (americano) dell’Associazione statunitense CPT (Christian Pacemaker Team), che accompagnava i bambini, è stato colpito con un sasso ad una gamba ed assalito da due coloni che lo hanno picchiato colpendolo ripetutamente alla testa con la telecamera che il ragazzo aveva con sé.
Da giorni l’esercito israeliano si rifiuta di accompagnare i bambini nonostante la Commissione per i Diritti dei Bambini del Parlamento Israeliano abbia deliberato l’obbligo di scorta da parte dell’Esercito Israeliano perché i bambini sono già stati attaccati più volte dagli stessi coloni.
Volontari italiani di Operazione Colomba, Corpo Nonviolento di Pace dell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, presente nell’area a sud di Hebron dal 2005, accompagneranno i bambini nei prossimi giorni nel caso in cui, come successo ieri, l’esercito non si dovesse presentare per la scorta.
I volontari di Operazione Colomba e CPT sono già stati aggrediti in passato dai coloni durante l’accompagnamento dei bambini a scuola.
L’avamposto - insediamento di Havat Maon, illegale secondo la stessa legge israeliana, ha un ordine di evacuazione non applicato dalle autorità israeliane; la polizia e l’esercito israeliano sono latitanti nell’applicazione delle leggi israeliane nell’area e non perseguono i coloni che attaccano i palestinesi e gli internazionali.

Per ulteriori informazioni:
Operazione Colomba
Tel.00972-547-382452


Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII
Il responsabile Generale
Giovanni Paolo Ramonda

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