venerdì 2 aprile 2010

ISRAELE BOMBARDA I SUOI NEMICI

NUOVI BOMBARDAMENTI A GAZA. ISRAELE COLPISCE I SUOI PERICOLOSI NEMICI: QUATTRO PICCOLI BAMBINI E UNA FABBRICA DI FORMAGGIO. ALTRE SOVRASTRUTTURE SONO STATE DISTRUTTE E SI E' VIEPPIU' INFEROCITO L'ASSEDIO A GAZA.
IN UNA SITUAZIONE DI ESTREMA FRAGILITA' COME E' QUELLA DI GAZA, OGNI PEZZETTO DI FORMAGGIO IN MENO E OGNI FERITA IN PIU' LAVORA IN FAVORE DEL LENTO(MA NON TROPPO) GENOCIDIO DEI GAZESI PORTATO AVANTI CON FREDDA DETERMINAZIONE E MENTE CRIMINALE DALLO STATO DI ISRAELE.
BASTA! BASTA! BASTA!
NON E' PIU' TOLLERABILE!

BOICOTTIAMO IN MASSA LO STATO CANAGLIA E GENOCIDA!

7 commenti:

Andrea ha detto...

Come sempre quando si tratta di Israele i tuoi giudizi sono affetti da cecità morale: infatti non spendi nessuna parola contro i lanci continui di Kassam dalla pacifica Gaza su Israele che hanno già ripreso ad ammazzare innocenti...

Anonimo ha detto...

Adesso hai proprio rotto! Ma non li hai altri argomenti? Parli per slogan, ma cosa direste se non ci fossero i razzi kassam?
Luca

Andrea ha detto...

Se non ci fossero i kassam, i kamikaze e il terrorismo palestinese che massacra innocenti per distruggere gli ebrei e Israele? Diremmo che è bello convivere in pace. Quale scusa riuscirete a inventarvi questa volta per evitare di guardare in faccia la realtà?

Anonimo ha detto...

Diciamo che se non esistessero i palestinesi (che però esistono benchè abbiate sempre fatto di tutto per convincere il mondo che non sono mai esistiti) allora potreste convivere in pace tra voi stessi, ma io non credo siete divisi anche tra voi e non avete nessuna nozione del significato della pace.
Luca

Andrea ha detto...

Luca, quando generalizzi scrivendo che "non avete nessuna nozione del significato della pace" ti riferisci anche allo scrittore Israel Shamir, al musicista e scrittore Gilad Azmon, ai registi Eyal Sivan e Roni Brauman, allo scrittore e polemista Norman Finkelstein, autore de L’industria dell’Olocausto, ai marxisti Akiva Orr, Moshe Machover, Lenni Brenner, Haim Hanegbi, Meron Benvenisti, Noel Ignatiev, Benjamin Mehrav, allo storico Ilan Pappe, alla giornalista Daphna Baram, Antony Loewenstein, allo scienziato Mordechai Vanunu, al rabbino Gedalya Lieberman, ecc. o ad organizzazioni quali l’Associazione per Un Solo Stato Democratico in Palestina/Israele o all’organizzazione religiosa antisionista di Neturai Karta?

Anonimo ha detto...

Ovviamente no. mi riferisco allo stato di Israele al governo e alla parte di gente che è sulla tua lunghezza d'onda. Come mai tiri fuori Ilan Pappe? Adesso per usarlo strumentalmente va bene?
Luca

Andrea ha detto...

E allora perché parli sempre generalizzando? Vuoi portare a disprezzare gli israeliani in quanto tali?