Grazie a quella fonte preziosa che è Palestinian Media Watch, che ha la pazienza di guardarsi tutte le trasmissioni palestinesi e di fare circolare la loro perle più interessanti, ne riporto due tratte dalla rubrica di Ugo Volli. La prima è più tradizionale e mostra la reale volontà di pace dell'autorità palestinese, ecco qui la trascrizione da una trasmissione settimanale per bambini chiamata "La casa più bella" . Bambino: "Vengo dalla Palestina." Conduttore: "Da dove in Palestina?" B: "Da Lod" C: "Oh Lod è una città davvero molto bella. Chi la vede è fortunato. Vieni davvero da Lod?" B: "Ma gli israeliani l'hanno occupata" C: "Vuoi dire che sei di Lod ma vivi qui [a Ramallah]. Non importa, caro; col volere di Allah verrà il giorno in cui riavremo Lod e tutti i territori che hanno occupato."
Piccolo dettaglio: Lod non è nei Territori "occupati", ma nel bel mezzo di Israele, vicino a Tel Aviv e all'aeroporto Ben Gurion. Prima o poi, dicono, se lo riprenderanno: è la pace, no.
Il secondo esempio viene invece dalla televisione Al Aqsa di Hamas, ed è specialmente dedicato all'America e a Obama. Anche qui si tratta di una trasmissione per bambini, particolarmente importante per il suo valore "educativo", per ciò che vogliono insegnare alle nuove generazioni. E' una telefonata a una trasmissione condotta da un bambino:
C: "Cosa vuoi fare da grande, col volere di Allah?" B: "Il maestro di inglese" H: "Perché?" B: "Per insegnare ai bambini il linguaggio dei nemici. C (sorride): "Molto bene. Un campo importante. Non ci basta conoscere il nostro linguaggio, dobbiamo anche studiare il linguaggio dei nemici , per aver contatti con loro e fargli arrivare il messaggio dei bambini palestinesi." Orsetto: Come me! Proprio come io conosco il linguaggio del nemico sionista! C: "Davvero? O. "L'ebraico." C: "Va bene, parlalo." O: "Non ne sono capace" (Risate).
Ciao Myriam, in merito al commento del tuo "amico" Andrea, vorrei capire cosa centri col tuo post. Come seconda cosa, Lod ( o Lydda com'era chiamata prima del '48)si trova nel territorio che le N.U. avevano proposto, nel 1947, per lo stato palestinese e venne occupato da Israele nel 1948. Quindi è stata occupata. Il termine "territori occupati", si riferisce a quelle porzioni di Palestina di cui Israele si è impossessato con la guerra di aggressione del 1967.
Caro Ulisse, Andrea che infesta regolarmente i miei post con i suoi fantasiosi e menzogneri commenti, non solo non è un mio amico, ma vorrei che andasse a portare altrove le sue chiacchiere. Gli ho già chiesto più volte di farlo inutilmente, io spero sempre che qualcun'altro gli risponda come hai fatto tu e ti ringrazio, perchè io non sempre riesco a stargli dietro data la mole di sciocchezze che riversa sul mio blog. ciao miriam
Quindi ogni idea diversa dalle tue sono "chiacchiere", "sciocchezze" che "infestano" il blog...bel concetto di libertà di pensiero e di dialogo... vedo qualche differenza di pensiero con il Dalai Lama, che disse: "Nella realtà odierna l'unico modo di risolvere le divergenze è il dialogo".
Ciao Myriam, quest'ultimo commento è rivelatore della tecnica dei troll filosionisti: ti inondano di sciocchezze e menzogne, e quando tu le definisci per quello che sono, ti accusano di essere antidemocratica e di non avere un "bel concetto di libertà di pensiero e di dialogo". Perché non attivi la moderazione, così ti liberi di questi troll? :-)
Il problema non è censurare, reprimere, imbavagliare...il problema è liberarsi dei troll maleducati come te. Myriam ti ha chiesto di portare altrove le tue sciocchezze. Se tu non lo fai, vale bene la pena di attivare la moderazione. Come ho detto sopra, la vostra tattica di criminalizzare gli altri, con me non funziona.
Ho visto che sei intervenuto sul mio blog, e ti ho, per questa volta, pubblicato.
Comunque, non ho alcun interesse a discutere ulteriormente con te. Se vuoi, però, ti posso dare gli indirizzi di siti filosionisti migliori di quelli a cui fai riferimento tu.
8 commenti:
Grazie a quella fonte preziosa che è Palestinian Media Watch, che ha la pazienza di guardarsi tutte le trasmissioni palestinesi e di fare circolare la loro perle più interessanti, ne riporto due tratte dalla rubrica di Ugo Volli.
La prima è più tradizionale e mostra la reale volontà di pace dell'autorità palestinese, ecco qui la trascrizione da una trasmissione settimanale per bambini chiamata "La casa più bella" .
Bambino: "Vengo dalla Palestina."
Conduttore: "Da dove in Palestina?"
B: "Da Lod"
C: "Oh Lod è una città davvero molto bella. Chi la vede è fortunato. Vieni davvero da Lod?"
B: "Ma gli israeliani l'hanno occupata"
C: "Vuoi dire che sei di Lod ma vivi qui [a Ramallah]. Non importa, caro; col volere di Allah verrà il giorno in cui riavremo Lod e tutti i territori che hanno occupato."
Piccolo dettaglio: Lod non è nei Territori "occupati", ma nel bel mezzo di Israele, vicino a Tel Aviv e all'aeroporto Ben Gurion. Prima o poi, dicono, se lo riprenderanno: è la pace, no.
Il secondo esempio viene invece dalla televisione Al Aqsa di Hamas, ed è specialmente dedicato all'America e a Obama. Anche qui si tratta di una trasmissione per bambini, particolarmente importante per il suo valore "educativo", per ciò che vogliono insegnare alle nuove generazioni. E' una telefonata a una trasmissione condotta da un bambino:
C: "Cosa vuoi fare da grande, col volere di Allah?"
B: "Il maestro di inglese"
H: "Perché?"
B: "Per insegnare ai bambini il linguaggio dei nemici.
C (sorride): "Molto bene. Un campo importante. Non ci basta conoscere il nostro linguaggio, dobbiamo anche studiare il linguaggio dei nemici , per aver contatti con loro e fargli arrivare il messaggio dei bambini palestinesi."
Orsetto: Come me! Proprio come io conosco il linguaggio del nemico sionista!
C: "Davvero?
O. "L'ebraico."
C: "Va bene, parlalo."
O: "Non ne sono capace" (Risate).
Ciao Myriam,
in merito al commento del tuo "amico" Andrea, vorrei capire cosa centri col tuo post.
Come seconda cosa, Lod ( o Lydda com'era chiamata prima del '48)si trova nel territorio che le N.U. avevano proposto, nel 1947, per lo stato palestinese e venne occupato da Israele nel 1948. Quindi è stata occupata. Il termine "territori occupati", si riferisce a quelle porzioni di Palestina di cui Israele si è impossessato con la guerra di aggressione del 1967.
Ciao Myriam e buona domenica,
Francesco
Caro Ulisse,
Andrea che infesta regolarmente i miei post con i suoi fantasiosi e menzogneri commenti, non solo non è un mio amico, ma vorrei che andasse a portare altrove le sue chiacchiere. Gli ho già chiesto più volte di farlo inutilmente, io spero sempre che qualcun'altro gli risponda come hai fatto tu e ti ringrazio, perchè io non sempre riesco a stargli dietro data la mole di sciocchezze che riversa sul mio blog. ciao
miriam
Grazie a te,
Ciao
Francesco
Quindi ogni idea diversa dalle tue sono "chiacchiere", "sciocchezze" che "infestano" il blog...bel concetto di libertà di pensiero e di dialogo... vedo qualche differenza di pensiero con il Dalai Lama, che disse: "Nella realtà odierna l'unico modo di risolvere le divergenze è il dialogo".
Ciao Myriam,
quest'ultimo commento è rivelatore della tecnica dei troll filosionisti: ti inondano di sciocchezze e menzogne, e quando tu le definisci per quello che sono, ti accusano di essere antidemocratica e di non avere un "bel concetto di libertà di pensiero e di dialogo".
Perché non attivi la moderazione, così ti liberi di questi troll? :-)
Ciao,
Francesco
E bravo Ulisse...censurare...reprimere...imbavagliare...sei di Hamas per caso? Ti fa male occuparti della Palestina....
Il problema non è censurare, reprimere, imbavagliare...il problema è liberarsi dei troll maleducati come te. Myriam ti ha chiesto di portare altrove le tue sciocchezze. Se tu non lo fai, vale bene la pena di attivare la moderazione.
Come ho detto sopra, la vostra tattica di criminalizzare gli altri, con me non funziona.
Ho visto che sei intervenuto sul mio blog, e ti ho, per questa volta, pubblicato.
Comunque, non ho alcun interesse a discutere ulteriormente con te.
Se vuoi, però, ti posso dare gli indirizzi di siti filosionisti migliori di quelli a cui fai riferimento tu.
Saluti,
Francesco
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