E’ una barriera di cemento armato di 8-9 metri d’altezza.
Ogni panello costa 5,000 dollari, ed è largo 1 metro e mezzo.
È finanziato dagli Stati Uniti
E’ dotato di una recinzione elettronica con torrette, soldati armati e campi minati.
La sua costruzione è cominciata nel giugno 2002
Quando sarà ultimato avrà una lunghezza di 709 km
Israele lo chiama “recinzione di sicurezza”
o “barriera di separazione”
I Palestinesi lo chiamano “Muro dell’Aparthied”
….comunque lo si voglia chiamare
è UNA VERGOGNA.
Nell’estate del 2002, a seguito di una campagna di attentati suicidi Palestinesi, il governo Israeliano ha approvato la costruzione di una barriera con lo scopo dichiarato di impedire agli attentatori suicidi Palestinesi di entrare in Israele. Il 9 luglio con circa 200 Km di barriera già costruita, la Corte Internazionale di Giustizia, il principale organo giudiziario delle Nazioni Unite, ha emesso un Parere Consultivo sulle conseguenze legali della costruzione di un Muro nei territori Palestinesi occupati. Il parere riconosceva che Israele “ha il diritto e il dovere di rispondere allo scopo di proteggere la vita dei suoi cittadini (ma) le misure prese sono nondimeno obbligate a rimanere conformi all’applicazione della legge internazionale”.
Come è fatto il MURO:
La barriera è composta di recinzioni, fossati, filo spinato, barriere di sabbia, un sistema di controllo elettronico, strade per il pattugliamento e una zona cuscinetto. Circa 45 km della barriera già costruita sono costituiti da segmenti di cemento armato prefabbricati dell’altezza di 8-9 metri, che sono stati montati in modo da formare un Muro, questo in particolare nelle aree urbane di Gerusalemme, Betlemme, Qalqiliya e Tulkarm.
La lunghezza totale della Barriera è di 709 Km, più del doppio dei 320 km della Linea di Confine dell’Armistizio del 1949, tra la Cisgiordania e Israele, denominata comunemente LINEA VERDE
A che punto siamo con la costruzione:
Ne è già stato completato il 58,3%, un ulteriore 10,2% è attualmente in costruzione, e il restante 31,5% è stato progettato e approvato ma non ancora costruito.
Come è stata ottenuta la terra per costruire il MURO:
La terra ottenuta per la costruzione del Muro è stata requisita i proprietari Palestinesi dal Ministero della Difesa Israeliano attraverso provvedimenti militari. In genere gli ordini diventano esecutivi nel momento in cui vengono firmati e sono validi persino se non vengono notificati ai padroni delle proprietà. La maggior parte degli ordini hanno validità di 3 anni e sono rinnovabili. Il possesso della terra requisita dalla parte “Israeliana” della Barriera resta proprietà legale del padrone.
Conseguenze della costruzione del Muro, sui Territori Occupati Palestinesi:
La costruzione della Barriera isolerà più o meno il 9,5% dei Territori Occupati, compresa Gerusalemme Est e la Terra di Nessuno.
Distanza tra il Muro e la LINEA VERDE (come sono comunemente chiamati i 320 km della Linea di Confine dell’Armistizio del 1949 tra la Cisgiordania e Israele)
Quando sarà finito circa il 15% della Barriera sarà stato costruito sulla Linea Verde o in Israele, il restante 85% all’interno dei Territori Palestinesi Occupati.
Come la costruzione del Muro ha influito sulla vita dei Palestinesi.
L’impatto della barriera è stato particolarmente duro sulla vita delle comunità rurali Palestinesi.
Ciò è dovuto, in parte alla distruzione di alberi, raccolti e sistemi di irrigazione causata dal sistema di barriere controllate elettronicamente, di strade per il pattugliamento, fossati e zone cuscinetto collocati sulla terra coltivabile Palestinese. Più significativamente il devastante cammino della Barriera attraverso 8 degli 11 governatorati dei Territori Occupati, isola le fattorie, le serre e distrugge terre e risorse idriche di decine di migliaia di Palestinesi. Il settore agricolo rappresenta l’11-20% dell’economia Palestinese, impiegando approssimativamente il 15% della forza lavoro ufficiale e fino al 39% della forza lavoro irregolare.
Si stima che l’80% dei Palestinesi possiede terra coltivabile, che viene lavorata collettivamente da famiglie allargate. Negli ultimi anni, il mancato accesso al mercato del lavoro in Israele e le crescenti restrizioni nella possibilità di movimento all’interno dei Territori Occupati hanno condotto ad una maggiore dipendenza dall’agricoltura come “ammortizzatore” di sopravvivenza.
Secondo la Banca Mondiale “circa 170.000 dunam di terra agricola fertile vengono colpite dalla costruzione della Barriera, esse rappresentano circa il 10,2% della terra coltivabile complessiva dei Territori Occupati con un valore economico medio di circa 38 milioni di Dollari – equivalente più o meno all’8% della produzione agricola Palestinese”.
Gerusalemme
La maggioranza dei circa 225.000 Palestinesi che detengono la Carta di Identità di Gerusalemme Est risiedono tra il Muro e la Linea Verde. Tuttavia il Muro separa da Gerusalemme Est le comunità palestinesi, Kafr Aqab e il Campo di Shu'fat, oggi all’interno degli attuali confini municipali.
Così come ne restano separate località come Ar Ram and Abu Dis che in precedenza erano quartieri periferici di Gerusalemme Est.
E gli Insediamenti e le Colonie?
80 insediamenti si troveranno collocati tra il Muro e la Linea Verde, quindi all’interno dei Territori Palestinesi Occupati.
Quanto costa il Muro
Secondo il Comitato per la revisione del bilancio dello stato Israeliano del 2007, il costo stimato per la costruzione dell’intera barriera era 13 -15 miliardi di NIS. Facendo riferimento agli impedimenti legali e alle carenze di budget il Ministero della Difesa ha dichiarato che nel 2008 ne sono stati completati solo altri 12 Km.
Come fanno i Palestinesi a passare da una parte all’altra?
I Palestinesi che vivono o devono arrivare alle loro terre che si trovano nella zona chiusa tra il Muro e la Linea Verde hanno bisogno di un permesso. Il Passaggio attraverso la Barriera avviene attraverso una serie di cancelli, e chek-point definiti, anche molto distanti tra di loro, che sono aperti secondo diversi calendari. Alcuni sono aperti su base quotidiana, altri settimanale altri stagionale.
2 commenti:
...muro dell´"apartheid"...nel senso che mette da due parti diverse attentatori e vittime potenziali, vi sembra educato?
Mette da due parti diverse i ladri di territori ed i derubati. Vi sembra educato?
Israele ha tutto il diritto di costruire il suo muro. Ma sul suo territorio, non su quello palestinese.
Ciao Myriam
Francesco
Posta un commento