domenica 11 gennaio 2009

ESECRAZIONE!

“Sei troppo arrabbiata” dice la mia amica.
Arrabbiata?
Nei miei occhi c’è il terrore di questi bambini
Che hanno visto l’inferno.
Nelle mie orecchie il lamento che sale dalle macerie
Emaciati piccoli sul corpo della madre uccisa
I fucili di soldati catafratti puntati su di loro
Le mie mani tremano il tremore dei feriti
Respiro il sangue dei morti mutilati ammassati nell’ospedale
Nel mio cuore 800 trafitture.
Il cielo sopra Gaza è gonfio di pianti e di orrore
Ammutolisce il canto degli uccelli
S’interrompe il ritmo del mare
La terra allibita sanguina…

Voi che avete stuprato l’innocenza
Voi che avete ucciso il sorriso dei bambini e il tubare delle colombe
Voi che avete seppellito creature umane
Sotto le macerie delle loro case
Voi che avete dipinto il volto dei bambini
Coi colori della paura
Voi che pregate appoggiati ai vostri carri armati
Che ballate e festeggiate sui corpi fatti a pezzi
Chi pregate mentre massacrate un popolo inerme?
L’inferno del vostro odio?
Voi che avete livore al posto del sangue
Voi umani disumani
Per voi non odio ma gelido disprezzo.

E voi rabbini che avete benedetto l’odio
Che non esitate a impedire i soccorsi perché è shabat
Ma che di shabat date il permesso di uccidere
Voi coi vostri riccioli cascanti sulle facce sanguinarie
Per voi non odio ma freddo disprezzo.

E tu, ripugnante travestito
Con la tua faccia a luna piena e il tuo corpo tracagnotto
E le tue mani sudaticce
Credi di appartenere a una razza superiore
Che ti tiravi indietro per il disgusto di stringere la mano di Arafat,
un palestinese, un subumano
tu non sei di razza superiore
sei la schiuma della schiuma della terra
non meriti neppure odio ma gelido disprezzo.

E voi, generali e politici
Gente senza morale e senza raziocinio
Abitati dalla morte e dalla menzogna
Esercitati al delitto
Sempre pronti a mentire, a mentire, a mentire…
Per voi non odio ma freddo disprezzo.

E voi politici e governanti di paesi “civili”
Sempre pronti a sostenere gli assassini
A moltiplicare la menzogna
La parola pace è un insulto nelle vostre bocche
Voi che brigate e fare affari e stipulate accordi col crimine e col sangue
Sempre pronti a bastonare chi soccombe
“bisogna bombardare i tunnel da cui arrivano armi ad Hamas”
Ma anche viveri passano dai tunnel
Che importa! Bombardiamo!
Chi ferma invece le armi sofisticate e crudeli
Che arrivano dagli Stati Uniti
Perché Gaza affoghi nel sangue?
Il forte reso sempre più forte
Il debole più debole.
Si, Guernica è scesa dal quadro di Picasso
E gronda sangue
Nelle disperate strade di Gaza.
E tu “uomo della speranza”
Sei invece uomo dell’ignavia?
Sei invece una bufala tragica?
Sei invece un complice della morte?

Tutti voi, complici di ogni risma e levatura
Ebrei e non ebrei
Che vomitate parole come veleno
Sul dolore e sul sangue di un popolo martire
Per tutti voi, non odio, ma gelido disprezzo.
E tu, uomo della strada
Che ti preoccupi di un raffreddore del tuo bambino
Il tuo cuore non è abbastanza grande
Per guardare il terrore negli occhi di altri bambini?
La tua coscienza è un pugno di mosche
Per non gridare per gli innocenti?
Tu che passi coi tuoi pacchetti dello shopping
E non prendi neppure il volantino che ti porgo.
Non ti interessa, non è affar tuo.
Non vedi? Il sangue sparso che ti lambisce i piedi
Potrebbe essere quello dei tuoi figli.
Per te non odio, ma freddo disprezzo.

E invece è affar nostro questo sangue
È affare di tutti
E miei fratelli, miei figli, miei parenti
Sono questi giovani stroncati, mutilati,
questi bambini massacrati
questo futuro stravolto, questi medici sterminati
queste donne, questi uomini, questi vecchi
ammazzati come i tonni alla mattanza
E il mio cuore è trapassato da 3600 trafitture
Tanti sono i feriti, quanti si salveranno?
E se si salveranno da morte subitanea
Orrendamente mutilati
La falce già incombe col cancro sulla lama
Perché tale è l’effetto delle armi
Che si difendono dagli inermi.
No, non è il momento questo di stendere ponti
Domani forse
Ma oggi no, oggi è il momento dell’esecrazione
DELL’ESECRAZIONE
DELL’ESECRAZIONE!

Aggiornamento: mentre gli ipocriti di ogni appartenenza solidarizzano con Israele per 4 scritte, i morti a Gaza sono diventati 875 e i feriti 3800

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