SPARAVANO AD ALTEZZA D'UOMO FERITI MORTI DISSANGUATI

FLOTILLA; «NON AVEVAMO ARMI, I SOLDATI SPARAVANO AD ALTEZZA D’UOMO»
Parla la deputata arabo israeliana Hanin Zoubi che partecipava al convoglio umanitario

Nazareth 02 giugno 2010 (foto dal sito www. irishsun.com) Nena News – «I soldati che hanno abbordato le nostre navi sparavano ad altezza d’uomo, non è vero che sparavano solo alle gambe (degli attivisti, ndr)». Lo ha detto la deputata arabo israeliana Hanin Zoubi nel corso di una conferenza stampa ieri a Nazareth riferita questa mattina dalla stampa locale.

Zoubi, rilasciata subito dalle autorità israeliane grazie alla sua immunità parlamentare, ha raccontato che prima dell’arrembaggio, avvenuto in acque internazionali, alcune delle 14 unità da guerra impegnate nell’operazione, hanno aperto il fuoco a breve distanza dalla «Mavi Marmaris», la nave passeggeri turca dove si trovava lei e dove i soldati delle unità scelte, scesi da elicotteri, hanno ucciso nove attivisti e ferito altri 45 civili della «Freedom Flotilla» diretta a Gaza.

La deputata ha aggiunto di non aver visto alcun atto di resistenza violenta da parte degli attivisti a bordo e che l’ispezione della Mavi Marmaris effettuata subito dai commando israeliani non ha portato alla scoperta di armi a bordo. Israele, al contrario, ha denunciato che i suoi militari, aggrediti con bastoni e coltelli, sarebbero stati costretti ad aprire il fuoco per difendersi.

Zoubi ha detto che pochi minuti dopo l’inizio del blitz – avvenuto alle ore 4 locali di lunedì scorso – tre cadaveri sono stati portati nella sala principale della nave (dove erano stati raccolti tutti i passeggeri) e che due di essi erano stati colpiti alla testa da colpi esplosi dagli israeliani. Due feriti, ha aggiunto, sono morti dissanguati perché i militari hanno ignorato le richieste di aiuto in ebraico che lei stessa aveva scritto su fogli attaccati ai finestrini della sala per renderli visibili dall’esterno. La deputata ha perciò chiesto che l’inchiesta sull’accaduto decisa dalle Nazioni Unite venga svolta da una commissione indipendente e non da Israele (come vorrebbero gli Stati Uniti).

Ieri diversi esponenti della destra israeliana hanno chiesto l’arresto e la revoca dell’immunità parlamentare ad Hanin Zoubi che, a loro dire, dovrebbe essere «processata» per tradimento avendo partecipato, aggiungono, «ad una missione in sostegno dei terroristi di Hamas».

Un altro deputato arabo israeliano, Taleb Sanaa, ha detto di aver potuto visitare in ospedale gli attivisti feriti a bordo della «Mavi Marmaris» e di aver riscontrato che molti di loro sono stati colpiti alla testa o al torace e che, pertanto, i soldati non hanno sparato alle gambe come affermano le autorità militari israeliane.(red) Nena News