Scritto da Free Gaza Team | 06 Giugno 2010
Posted in News
Gaza assediata, Palestina, 05.06.2010
Un anno e mezzo anni dopo che l'esercito israeliano ha perpetrato un massacro contro la popolazione di Gaza, lo Stato di Apartheid israeliano ha commesso un altro crimine contro i partigiani della Palestina in acque internazionali. Il mondo si è commosso per la situazione avversa dei palestinesi e i loro sostenitori. Tutti i sette valichi tra Gaza e Israele, incluso il valico di Rafah, l'unico accesso da Gaza al mondo esterno, rimangono ermeticamente serrati.
Chiediamo ai cittadini di tutto il mondo di opporsi a questo mortale blocco medievale. Non possiamo più fare affidamento sui governi. Il fallimento delle Nazioni Unite e delle sue numerose organizzazioni nel condannare questi crimini dimostra la loro complicità. Solo la società civile è in grado di mobilitarsi per esigere l'applicazione del diritto internazionale e porre fine all'impunità di Israele. L'intervento della società civile si è dimostrato efficace alla fine del 1980 contro il regime di apartheid del Sud Africa. Nelson Mandela e l'arcivescovo Desmond Tutu non solo hanno descritto il controllo oppressivo e violento di Israele sui palestinesi come l'apartheid, ma hanno anche sottoscritto l'appello per la società civile internazionale a intervenire ancora una volta.
Noi, quindi, chiediamo alle persone di coscienza e alle organizzazioni della società civile di fare pressione sui loro governi fino a quando Israele sarà costretto a rispettare il diritto internazionale e il diritto internazionale umanitario. Senza l'intervento della comunità internazionale che si è dimostrata efficace contro l'apartheid in Sud Africa, Israele continuerà i suoi crimini di guerra e i crimini contro l'umanità, come illustrati nella relazione Goldstone.
Invitiamo le organizzazioni della società civile di tutto il mondo ad intensificare la campagna per le sanzioni contro Israele per costringerlo a porre fine alle sue aggressioni.
Firmatari:
The One Democratic State Group
University Teachers' Association
Arab Cultural Forum
Palestinian Students’ Campaign for the Academic Boycott of Israel
Association of Al-Quds Bank for Culture and Info
Popular Committee against the Wall and Settlements
International Solidarity Movement
Palestine Sailing Federation
Palestinian Association for Fishing and Maritime
Palestinian Network of Non-Governmental Organizations
Palestinian Women Committees
Progressive Students Union
Medical Relief Society
The General Society for Rehabilitation
Gaza Community Mental Health Program
General Union of Palestinian Women
Afaq Jadeeda Cultural Centre for Women and Children
Deir Al-Balah Cultural Centre for Women and Children
Maghazi Cultural Centre for Children
Al-Sahel Centre for Women and Youth
Ghassan Kanfani Kindergartens
Rachel Corrie Centre, Rafah
Rafah Olympia City Sisters
Al Awda Centre, Rafah
Al Awda Hospital, Jabaliya Camp
Ajyal Association, Gaza
General Union of Palestinian Syndicates
Al Karmel Centre, Nuseirat
Local Initiative, Beit Hanoun
Union of Health Work Committees
Red Crescent Society Gaza Strip
Beit Lahiya Cultural Centre
Al Awda Centre, Rafah
1 commento:
Il carico della Flotilla erano sedie a rotelle rotte, apparecchi acustici scaduti e tanti sacchi di cemento che hamas rifiuta perché gli aiuti che manda Israele a centinaia di TIR al giorno sono sufficienti, hamas li preleva, riempie i propri magazzini e il resto lo vende ai suoi poveri sudditi.
Altro che Gaza alla fame!
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