martedì 28 giugno 2011

SOLIDARIETA' ALLA LIBERA REPUBBLICA DELLA MADDALENA

SOLIDARIETA' ALLA LIBERA REPUBBLICA DELLA MADDALENA

Almeno duemila agenti fra polizia, carabinieri, guardia di finanza e
corpo forestale.
Una quantità impressionante di lacrimogeni sparati contro i
manifestanti. Idranti e ruspe per spazzare via le barricate contro il
TAV. A dieci anni dal massacro di Genova, lo Stato italiano ha voluto
imporre il suo dominio contro la Libera Repubblica della Maddalena, un
presidio di libertà e autogestione costruito dalla popolazione valsusina
che resiste alla devastazione ambientale.
Le minacce del ministro dell’Interno Maroni si sono concretizzate alle
prime luci dell’alba: un’operazione militare in grande stile sostenuta
dal plauso di tutti i poteri forti, dai partiti di centrodestra e
centrosinistra passando per Confindustria.
Nonostante questo, il movimento NO TAV non si piega: la resistenza
continua nella convocazione di scioperi spontanei nelle fabbriche della
valle (quattro fabbriche, da stamane, in sciopero spontaneo), nei
blocchi stradali e ferroviari di queste ore convulse, nella generosa
consapevolezza dei valsusini che lottano a mani nude per la salvaguardia
della loro valle, della loro salute, del loro futuro.
La mobilitazione in risposta all'arroganza del governo si sta estendendo
nella penisola: alcune organizzazioni hanno proclamato lo sciopero
generale; presidi e manifestazioni di protesta si annunciano, per il
pomeriggio, in moltissime città italiane.
I fatti di questa mattina dimostrano che la vera violenza è quella dello
Stato che spiana la strada agli interessi criminali del capitalismo
ripristinando il suo disordine in punta di manganello.
La Commissione di Corrispondenza della Federazione Anarchica Italiana
denuncia la repressione dello Stato nei confronti di questa lotta
decennale per la libertà e l’autodeterminazione e rinnova la sua massima
solidarietà alle popolazioni valsusine in lotta.

Commissione di Corrispondenza della Federazione Anarchica Italiana - FAI

Il giorno 28 giugno 2011 12:47, Andrea Maggi ha scritto:


Appuntamenti Roma: oggi ore 12.30 (Montecitorio) - giovedì ore 17.30 (st. Tiburtina)

Val di Susa Ovunque

Le barricate chiudono le strade e aprono i cammini

La grave aggressione militare di oggi in Val di Susa è l’ultima dimostrazione di come a governare questo paese siano gli interessi economici di pochi speculatori a danno della salute pubblica e in sprezzo della volontà popolare.
La TAV in Val di Susa è un’opera inutile e dannosa che comporterà la devastazione del territorio e lo spreco di denaro pubblico per arricchire qualche lobby.
Lega PD e PDL invocano unanimemente la militarizzazione del territorio criminalizzando i cittadini e le cittadine in lotta, come del resto è naturale, visto che rappresentano gli stessi interessi economici.
Dalla TAV in Val di Susa ai rifiuti in Campania, dal Ponte sullo Stretto alla cementificazione di Roma, questo è il modello che viene applicato da chi ci governa. A questo modello opponiamo la forza della partecipazione popolare di chi si batte per mantenere pubblici i beni comuni, dall’acqua all’energia ai territori.
Per questo saremo oggi (martedì) alle 12.30 a Montecitorio a fianco dei cittadini e delle cittadine napoletani e promuoviamo una manifestazione in solidarietà con la Val di Susa per giovedì alle 17.30 a piazzale della Stazione Tiburtina, futuro snodo della TAV romana e risponderemo agli appelli dei comitati della Valle partendo in massa per il Piemonte.

Contro devastazioni e speculazioni, 10 100 1000 Barricate

Roma Bene Comune
Assemblea Romana NoTav

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