domenica 11 settembre 2011

Annuncio choc: cercasi militari ebrei per aggredire palestinesi

Questa notizia l'avevo già pubblicata, ma ritengo di doverla ripubblicare per il maggior numero di dettagli forniti da nenanews e perchè parla anche della violenza dei coloni che Israele vuole scatenare contro i palestinesi come se non bastasse e avanzasse l'esercito. Solo Israele può impunemente armare militarmente dei civili contro altri civili, che però sono inermi. O mi sbaglio e i palestinesi non sono dei normali civili? O mi sbaglio e lo hanno già fatto altri regimi fascisti?
di Marta Fortunato


La Lega di Difesa Ebraica (Francia) ha pubblicato nel proprio sito web il seguente annuncio:

“La Lega di Difesa Ebraica organizza dl 19 al 25 settembre un viaggio di solidarietà con i nostri amici israeliani che vivono sulla terra dei nostri antenati di Giudea e Samaria."

Questo viaggio è riservato ai militanti con esperienza militare: lo scopo di questa spedizione è di portare aiuto ai nostri fratelli contro le aggressioni degli occupanti palestinesi e quindi di rafforzare i dispositivi di sicurezza delle città ebraiche di Giudea e Samaria”.

Un episodio gravissimo, che il presidente francese Nicola Sarkozy non ha condannato.

La Jewish Defense League (JDL) è una delle organizzazioni più rappresentative del sionismo radicale negli Stati Uniti. Fondata nel 1968 dal rabbino ultra-ortodosso Meir Kahane come movimento di difesa ebraica, è stata presto considerata come gruppo terroristico e come organizzazione ebraica violenta ed estremista. Nel corso degli anni è stata l'autrice di alcuni attentati terroristici negli USA ed in Europa.

L'annuncio è stato pubblicato il 3 settembre, qualche giorno dopo la decisione da parte di Israele di armare ed addestrare i coloni della Cisgiordania per far fronte, secondo la versione israeliana, alle marce e alle manifestazioni che avranno luogo nei territori occupati in previsione dell'iniziativa dell'Anp di rivolgersi all'ONU: i capi della sicurezza delle colonie avranno a loro disposizione e saranno liberi di usare gas lacrimogeni e bombe sonore per disperdere le possibili proteste palestinesi contro Israele.

Visti i preparativi dell'esercito israeliano si teme che la repressione israeliana sarà dura indipendentemente dal tipo di manifestazioni che verranno organizzate. “Speriamo che l'esercito si renda conto che le proteste non violente sono legittime e che nessun colono ha il diritto di far uso della violenza di fronte a manifestanti disarmati” ha dichiarato Hagit Ofran, dell'organizzazione israeliana Peace Now.

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