mercoledì 6 marzo 2013
Hugo Chavez ci ha lasciati
Hasta la victoria siempre, Comandante Hugo Chavez !!
Alle ore 17,00 di fronte all’Ambasciata del Venezuela, in via TARTAGLIA 11, ROMA, invitiamo tutti i compagni, gli amici della rivoluzione bolivariana, a dare un saluto al Comandante Chavez ,e la più sentita fraternità e solidarietà al governo e al popolo bolivariano , portando ognuno un semplice omaggio floreale con un solo significativo garofano rosso.
Rete dei Comunisti,mercoledì 6 marzo 2013.
Con profondo dolore apprendiamo la notizia della morte fisica del Comandante Hugo Chavez Frias, ma il suo insegnamento vive dentro di noi e sarà sempre presente nelle lotte di tutti gli antimperialisti, gli anticapitalisti , i comunisti e i rivoluzionari di tutto il mondo.
L’azione del governo bolivariano guidato dal Presidente Hugo Chavez ha dato vita ad un formidabile protagonismo politico del popolo venezuelano, chiamato a lottare per la propria indipendenza e autodeterminazione contro l’ordine reazionario delle oligarchie borghesi sostenute dagli Stati Uniti e dall’Unione Europea.
Hugo Chavez Frias è un uomo dalle umili origini, un uomo del popolo, e come tale meglio di altri ha condiviso le condizioni di vita e l’aspirazione ad una società più giusta ed equa della sua gente. Da giovane militare, nel 1989 si oppose alle politiche repressive dell’oligarchia fascista rifiutandosi di sparare sulle manifestazioni popolari. Negli anni che seguirono diede vita al “Movimiento Bolívariano MBR-200”, continuando a battersi contro l’ordinamento reazionario e finendo in carcere una prima volta nel 1992. La seconda volta fu arrestato da Presidente della Repubblica Bolivariana , l’11 aprile del 2002, in seguito ad colpo di Stato organizzato dall’Ambasciatore USA Shapiro e da un gruppo di oligarchi fascisti tra cui Henrique Capriles, candidato della destra, sonoramente sconfitto alle ultime elezioni presidenziali. Un figlio del popolo e del processo rivoluzionario venezuelano e bolivariano che per ben due volte, nel 1994 e nel 2002 , ha visto il popolo scendere dai barrios e dai ranchitos ed imporre la sua liberazione alla borghesia reazionaria e ai gorillas che lo avevano arrestato.
I successi del governo bolivariano si esprimono negli avanzamenti del processo di transizione al socialismo, con una decisa e massiccia redistribuzione della ricchezza sociale prodotta, che si è tradotta in una forte politica di pianificazione socio-economica rivolta a soddisfare i bisogni dei lavoratori,dei proletari e di tutti gli sfruttati venezuelani che hanno potuto conquistare in pochi anni l’accesso alla sanità pubblica e gratuita, il diritto all’istruzione gratuita, l’allargamento e l’aumento della previdenza sociali e delle pensioni. Il sostegno popolare alla rivoluzione bolivariana e al suo Comandante sono intimamente legati all’emancipazione politica, sociale , culturale ed economica di milioni di uomini e donne.
Questo è un giorno triste, innanzitutto per il popolo della rivoluzione bolivariana e per l’America Latina, ma l’esempio di vita di combattente per il socialismo del Comandante Chavez tocca il cuore e la mente dei rivoluzionari e degli sfruttati in tutto il mondo. Il suo contributo di una vita dedicata al popolo bolivariano e al riscatto del proletariato di Nuestra America è sotto gli occhi di tutti, anche dei nemici di classe, perché con lui la rivoluzione bolivariana ha rimesso in moto la storia non solo in Venezuela e in America Latina, ma ha detto ai popoli del mondo che è possibile ribellarsi, conquistare e difendere il potere popolare con la democrazia di base partecipativa.
La politica del governo rivoluzionario venezuelano oggi ripropone l’attualità del socialismo nel contesto storico politico ed economico del XXI secolo, il socialismo possibile nell’attuale contesto storico caratterizzato dalla crisi sistemica del modo di produzione capitalistico e dalla conseguente aggressività dei paesi imperialisti e da una debolezza soggettiva del movimento internazionale anticapitalista organizzato. Grazie alla rivoluzione bolivariana e ai paesi dell’ALBA, i rapporti di forza tra le classi a livello internazionale hanno visto il movimento operaio e progressista assestare un duro colpo all’imperialismo, privato dell’egemonia sul continente latino-americano.
In questo quadro l’alternativa socialista della rivoluzione bolivariana, dell’ALBA e l’alleanza con i governi progressisti rappresentano il punto più avanzato oggi della lotta anticapitalista. Dopo la caduta dei paesi socialisti, nel momento in cui l’imperialismo statunitense e europeo si immaginavano privi di ostacoli, la rivoluzione bolivariana, insieme alla Bolivia del MAS e del socialismo comunitario, a Cuba rivoluzionaria socialista,alla rivoluzione cittadina dell’Ecuador , hanno riaperto la prospettiva dell’ emancipazione, della sovranità autodeterminata e dell’indipendenza del continente latino-americano, e della fuoriuscita dal capitalismo mettendo concretamente in campo la prospettiva Il socialismo nel e per il XXI secolo.
Il Comandante Chavez e la dirigenza politica del governo bolivariano hanno fatto della solidarietà internazionalista e dell’antimperialismo un elemento centrale della propria azione politica, guadagnandosi l’affetto e la stima dei popoli oppressi. Ricordiamo le parole di condanna nei confronti delle aggressioni sioniste in terra di Palestina, delle ripetute aggressioni imperialiste in Libia , in Siria, ed in altri paesi dell’Africa, posizioni coraggiose che sono state accompagnate dal sostegno ai movimenti di liberazione e alle forze antimperialiste.
Ci stringiamo vicini con tutto il cuore e l’affetto alla famiglia del Comandante per questo tremendo momento.Vogliamo ancor più intensamente rinnovare tutto la nostra fratellanza e sostegno rivoluzionario ai compagni del PSUV, del PCV, al vice-presidente Maduro, a tutto il governo rivoluzionario, alle forze politiche, sindacali e sociali venezuelane, e a tutto il popolo che è linfa vitale e spina dorsale dell’intero processo rivoluzionario bolivariano. Siamo a fianco della gente umile e dignitosa dei barrios, delle missioni, ai militari bolivariani, ai lavoratori e ai contadini, alla folla proletaria che di nuovo tornerà a riempire di rosso le piazze per stringersi intorno al suo Comandante e per dire forte e chiaro all’oligarchia fascista e agli imperialisti di Washington e Bruxelles a che il governo è e resterà del popolo bolivariano .
CHAVEZ VIVRà PER SEMPRE NELLA LOTTA RIVOLUZIONARIA DI TUTTI GLI SFUTTATI !!
La lotta continua e si rafforza perché il comandante Chavez è vivo e vincerà, e resterà un indimenticabile esempio di ricchezza rivoluzionaria e patrimonio vivo dell’intera umanità che lotta per la libertà , la giustizia, l’uguaglianza , il socialismo.
.Rete dei Comunisti
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento