domenica 30 marzo 2008

LA GIORNATA DELLA TERRA

iL 30 MARZO RICORRE LA GIORNATA DELLA TERRA. Questa giornata che è diventata una scadenza di lotta ricorda le dimostrazioni all'interno di Israele dei palestinesi con cittadinanza israeliana contro la confisca della loro terra. L'esercito sparò e uccise 14 persone che manifestavano. Lo stato di Israele si è dotato di 30 leggi per confiscare la terra dei palestinesi di cui la più dannosa è stata (ed é) la legge per la proprietà degli arabi assenti. Praticamente le persone che fuggirono durante la guerra del 48' e che si trovarono momentaneamente fuori delle loro case furono dichiarati assenti da Israele. Il paradosso è che questi palestinesi in realtà sono presenti, ma sono considerati assenti, così c'è una figura giuridica assurda quella dei "presenti-assenti". Queste persone sono giudicate presenti per quanto riguarda i loro doveri, assenti per quanto riguarda i diritti, compresi quelli sulle loro proprietà che furono spartite dal custode della legge degli assenti ad altri gruppi di cittadini ebrei. Mentre nei territori occupati vige una diversa legislatura a secondo dell'etnia delle persone (i coloni ebrei sono soggetti alla legge civile, i cittadini palestinesi alla legge militare)e quindi l'espropriazione della terra è resa possibile dalle ragioni di sicurezza, all'interno di Israele i cittadini palestinesi discriminati e senza il diritto di usufruire di nessun servizio si vedono continuamente sottrarre la loro terra da un intrigo di leggi assurde e prepotenti. Per esempio i 140mila beduini che vivono nel deserto del Neghev e sono cittadini israeliani sono diventati degli abitanti illegali sulla loro terra a causa di una legge sull'amministrazione territoriale del 1953 secondo la quale la terra che non era in possesso scritto poteva essere accatastata dal demanio, ossia dallo stato. Ora questi abitanti del deserto che già erano privi di ogni servizio essenziale, come l'accesso alla rete idrica, subiscono quotidianamente la distruzione dei loro villaggi, il trasferimento coatto e l'utilizzo di diserbanti chimici che distruggono le loro colture. Secondo il Neghev Coexistence Forum, organizzazione di ebrei e arabi israeliani queste vessazioni avvengono tutti i giorni.

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