Non è fantapolitica internazionale!
Domenica 21 Novembre 2010 04:45 don Nandino Capovilla
Bocchescucite3
C'è da non crederci. Obama sembra aver superato il peggior Bush, che mentre garantiva il veto a Israele caldeggiava la colonizzazione no-limits. Ecco l'ultima proposta del premio nobel a Netanyahu: ...Dai, noi ti garantiamo che all'Onu non voteremo contro Israele nemmeno davanti ad un Piombo Fuso2; tu non sentirti obbligato a rispettare la legalità internazionale, anzi, ti regalo 20 cacciabombardieri se accontenti questi palestinesi che insistono sulle colonie. Metti in stand-by le ruspe solo per 90 giorni e continua indisturbato come sempre. Che ne dici? Se non siamo amici d'Israele noi...
Attenzione: non è fantapolitica internazionale! LEGGETE la notizia in "A VOCE ALTA"
in allegato BoccheScucite n.115 - 15 novembre 2010 - www.bocchescucite.org
All'unanimità la condanna per le contestazioni torinesi ad Amos Oz. Da destra e da sinistra, da La Repubblica alla vignetta di Staino su l'Unità che descrive lo scrittore “pacifista” come un gigante, in attesa che cresca anche la stima per Israele. Ovviamente basta far scattare la parola magica dell'antisemitismo e il gioco è fatto. Salvo esser costretti ad annotare “i contestatori esponevano un lungo striscione con i nomi delle 1500 persone uccise durante i bombardamenti di Piombo Fuso”. Sì, perchè ovviamente, che senso ha prendersela con un raro esemplare di “scrittore pacifista”? “Contestare un intellettuale solo perché è israeliano o ebreo è inaccettabile» (Vernetti, parlamentare Api). Questo fingendo che la contestazione sia sul suo essere israeliano, o ebreo! Ci colpisce che nessuno abbia pensato di chiedere a loro, agli israeliani, cosa pensano di questo signore che ad ogni guerra e ad ogni crimine, puntualmente difende il suo governo, al massimo ammettendo, in compagnia con Grossman e Yehoshua, “Purtroppo necessaria, speriamo finisca presto” -e si riferivano al massacro di Piombo Fuso! BoccheScucite nei giorni della catastrofe di Piombo fuso aveva pubblicato il parere del'intelletuale israeliano Michel Warschawski:
“Barak, Olmert, Livni e Ashkenazi un giorno dovranno rispondere di crimini di guerra davanti a una corte di giustizia. Ma un’altra categoria di criminali potrebbe sfuggire ai tribunali. Questi non si sporcano le mani del sangue dei civili, ma forniscono le giustificazioni intellettuali e pseudo morali agli assassini. Formano l’unità di propaganda del governo e dell’esercito di assassini. Gli scrittori israeliani Amos Oz e A. B. Yehoshua sono gli esempi tipici di simili miserabili intellettuali, e non è la prima volta! Ad ogni guerra si offrono volontari nello sforzo militare israeliano, senza neanche l’arruolamento ufficiale. Il loro primo compito è quello di fornire delle giustificazioni all’offensiva israeliana, poi, in un secondo tempo, piangono la verginità perduta e accusano il campo avverso di averci costretto ad essere brutali. La giustificazione fornita da Oz sul Corriere della Sera è chiaramente di dover reagire ai missili su Sderot, come su tutto fosse iniziato con questi missili: «Ho dovuto spiegare agli italiani perché l’azione israeliana era necessaria…»
Michel Warschawski (16 gennaio 2009. BoccheScucite n.69)
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