ISRAELE E USA CONTRO DURBAN III
Tel Aviv e Washigton si oppongono alle celebrazioni all'Onu per il decimo anniversario conferenza contro il razzismo che ha rivolto dure accuse alle politiche israeliane
Roma, 20 novembre 2010 (foto dal sito www.inminds.com), Nena News – Gli Stati Uniti, con il pieno sostegno di Israele, si oppongono allo svolgimento il 21 settembre 2011 alle Nazioni Unite delle celebrazioni per il decimo anniversario di Durban I, la conferenza internazionale sul razzismo che dieci anni fa in Sudafrica e lo scorso anno a Ginevra (Durban II) ha, tra le altre cose, rivolto forti critiche alle politiche israeliane verso i palestinesi.
Per Washington e Tel Aviv – riferiva ieri il quotidiano Jerusalem Post – l’appuntamento del prossimo anno non sarebbe altro che una Durban III, una nuova conferenza internazionale sul razzismo volta a rilanciare accuse a Israele (e Stati Uniti). Patrick Vendell, portavoce della missione americana presso l’Onu, ha detto al J. Post che «gli Usa non sosterranno la decisione di tenere le celebrazioni al Palazzo di Vetro. Non crediamo che sia la sede appropriata e il momento giusto per tale evento». In azione sono entrate anche diverse Ong filo-israeliane come UN Watch, con sede a Ginevra, che attraverso il suo responsabile Hillel Neuer ha già avvertito di essere pronta a ridare vita alle iniziative di protesta tenute lo scorso anno per Durban II. Gerald Steinberg, di Ong Monitor, una associazione israeliana che controlla le attività delle Ong internazionali impegnate nella questione israelo-palestinese, ha accusato gli organizzatori di Durban di aver dato di fatto via libera alla campagna BDS (Boicottaggio, disinvestimento e sanzioni) contro Israele e di legalizzato l’utilizzo del termine «apartheid» per definire le politiche nei confronti dei palestinesi. Il direttore dell’Anti-Defamation League Abraham Foxman, ha definito la possibilità che l’Onu permetta Durban III al Palazzo di Vetro «una vergogna e un oltraggio». Secondo la stampa israeliana a guidare gli europei favorevoli a tenere la commemorazione alle Nazioni Unite è il Belgio.
Da parte loro Israele e Usa contano sull’appoggio di diversi Paesi occidentali. Tra di essi potrebbe esserci ancora l’Italia. Lo scorso anno il governo Berlusconi boicottò Durban II in sostegno alle posizioni israeliane e per manifestare la sua contrarietà alla presenza a Ginevra del presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad.
Durban I, che si svolse in Sudafrica dal 31 agosto all’8 settembre 2001, si occupò molto della condizione dei palestinesi sotto occupazione. Stati Uniti e Israele abbandonarono la conferenza in segno di protesta per un progetto di risoluzione che condannava Tel Aviv e di fatto equiparava il sionismo al razzismo. Durban II si è tenuta a Ginevra, dal 20 aprile al 24 aprile 2009, con l’assenza di Canada, Israele, USA, Germania, Italia, Svezia, Olanda e Austral del 2001.
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