domenica 8 gennaio 2012

SOLIDALI CON L'ASSOCIAZIONE DEI SOFFERENTI PSICHICI

SOLIDALI CON L'ASSOCIAZIONE DEI SOFFERENTI PSICHICI E DEI LORO FAMILIARI E SOSTENITORI CHE DALL'INIZIO DELL'ANNO SONO IN SIT-IN VENTIQUATTR'ORE SU VENTIQUATTRO IN PIAZZA DEL COMUNE A VITERBO PER DIFENDERE IL DIRITTO ALL'ASSISTENZA PER TUTTI
Il "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo esprime solidarieta' e gratitudine agli amici dell'associazione viterbese dei sofferenti psichici e dei loro familiari e sostenitori (l'"Associazione familiari e sostenitori sofferenti psichici della Tuscia", in sigla Afesopsit) che dall'inizio dell'anno sono in sit-in ventiquattr'ore su ventiquattro in piazza del Comune a Viterbo per difendere il diritto all'assistenza per tutti.
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Giustamente l'associazione dei sofferenti psichici e dei loro familiari e sostenitori (associazione che nel viterbese costituisce da molti anni una straordinaria esperienza di auto-aiuto, di volontariato e di solidarieta') denuncia la gravissima situazione di progressiva riduzione di servizi pubblici fondamentali, e la conseguente denegazione del fondamentale diritto alla salute e all'assistenza.
Giustamente l'associazione chiede che cessino i tagli ed invece si mantengano e si rafforzino i servizi pubblici indispensabili a sostenere le persone con difficolta'.
Da tempo l'associazione ha presentato a tutte le istituzioni competenti un'analisi precisa ed approfondita della grave situazione della provincia di Viterbo, e formulato concrete ed adeguate proposte di intervento.
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La protratta sordita' di taluni responsabili istituzionali ed il proseguire ed approfondirsi della sciagurata politica dei tagli alla spesa pubblica per strutture e servizi essenziali hanno portato ad una situazione talmente grave che l'"Associazione familiari e sostenitori sofferenti psichici della Tuscia", per renderne visibile la drammaticita' e per affermare l'assoluta urgenza di provvedimenti efficaci e tempestivi, ha iniziato un sit-in che sta proseguendo dall'inizio dell'anno e che si concludera' solo quando le competenti istituzioni avranno assunto precisi impegni.
E' merito dell'associazione aver saputo interloquire sia con la popolazione tutta, sia con le espressioni organizzate della societa' civile, sia con tutti i livelli istituzioni e tutte le rappresentanze democratiche, cosicche' oggi l'intera comunita' viterbese - cittadini e rappresentanze istituzionali, dal Comune alla Provincia di Viterbo - si affianca all'associazione nell'impegno per difendere per tutti un diritto umano fondamentale.
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Anche il "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo esprime la sua solidarieta' e la sua gratitudine all'"Associazione familiari e sostenitori sofferenti psichici della Tuscia" ed alle persone che giorno e notte sono in sit-in nella principale piazza di Viterbo su cui si affacciano i palazzi della Prefettura, della Provincia e del Comune; e si associa alla richiesta che al piu' presto le competenti istituzioni accolgano le giuste, ragionevoli, legittime e indispensabili richieste formulate dall'associazione.
La tenda collocata in piazza del Comune dall'inizio dell'anno e la costante presenza giorno e notte di persone generose che hanno risposto all'appello dell'"Associazione familiari e sostenitori sofferenti psichici della Tuscia" costituiscono un appello e un monito: e' dovere di tutti difendere i diritti umani di tutti gli esseri umani; e' dovere delle istituzioni garantire i servizi pubblici necessari per assistere chi ha bisogno di aiuto; la solidarieta' e' un irrinunciabile principio morale e civile, un diritto e un dovere che tutti accomuna. Tutti siamo esseri umani, ed in quanto tali fragili ed esposti alla sofferenza; tutti abbiamo bisogno di aiuto; tutti aiuto dobbiamo recare. Vi e' una sola umanita'.

Il "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo

Viterbo, 5 gennaio 2012

Mittente: "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo
strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo
e-mail: nbawac@tin.it
web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
 

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