martedì 9 ottobre 2012
ISRAELE CONTINUA A VIOLARE I DIRITTI UMANI DEI PALESTINESI A GAZA ASSASSINII BOMBARDAMENTI E FERIMENTI CON ARMI PROIBITE DALLE LEGGI INTERNAZIONALI
Raid aereo israeliano ieri pomeriggio sul campo rifugiati "Brazil", ad est di Rafah, a sud della Striscia di Gaza.
Dieci persone sono rimaste ferite, di cui è una morta questa mattina allo Shifa hospital, mentre un'altra persona è ricoverata in gravi condizioni al Nasser hospital. L'uomo deceduto e l'altro gravemente ferito si trovavano in motocicletta al momento dell'attacco.
L'attacco è avvenuto in un'area densamente popolata, con alto numero di bambini.
Fra i feriti, vi sono anche cinque bambini ed una madre con una figlia di un mese ed un figlio di 2 anni e mezzo.
Questa mattina mi sono recata dapprima al Ministero della Salute, per avere conferma sul numero dei feriti, successivamente sono andata a Rafah per far visita alle famiglie colpite dall'attacco.
Sabrin Hussien Al Magossi, 23 anni, era seduta con sua figlia Besan, di un mese, in braccio.
Sabrin era andata a far visita ai suoi genitori in Rafah ieri pomeriggio. Al momento dell'attacco è uscita fuori per cercare suo figlio e l'ha trovato ferito. Sabrine è rimasta ferita alla gamba sinistra da frammenti di missile, di cui uno è ancora all'interno del corpo.
Sua figlia di un mese è stata colpita da un frammento di missile sul lato posteriore della testa (foto); per fortuna i dottori hanno estrapolato il frammento dalla testa della piccola.
Suo figlio Naseem, 2 anni e mezzo, invece si trova ancora ricoverato all'European hospital in Khan Younis.
Nassem si trovava all'esterno dell'abitazione ed è stato colpito da frammenti di missile su tutto il corpo.
Saluto allora la famiglia di Sabrin e mi reco in ospedale per visitare il suo bambino.
Nassem, 2 anni e mezzo, è disteso sul letto dell'ospedale con sua nonna accanto. Io sono accompagnata da suo padre, suo zio, ed un attivista palestinese.
Inizia a piangere e poi smette, ogni tanto mi guarda in modo fisso, non so cosa stesse pensando.
Ha tutto il corpo segnato da ferite di frammenti di missile che sono entrati nel suo corpo.
Alcuni frammenti sono ancora all'interno del corpo e domani dovrà essere operato.
Ha anche una bruciatura sui capelli.
Domani andrò di nuovo a visitare Naseem in ospedale dopo che sarà sottoposto all'operazione.
Nella stessa zona dell'attacco vivono altre famiglie le cui case sono state danneggiate, e vi sono altri feriti.
Una signora mi invita a visitare la sua abitazione, le cui finestre sono completamente crollate.
Una bambina in questa abitazione è rimasta ferita da frammenti di missile, il suo nome è Malak Abu Jazar, ed ha 2 anni. Malak è scioccata. Si rifiuta di parlare, è spaventata.
Faccio visita ad un'altra abitazione, e ad un negozio fortemente danneggiato.
Incontro un altro ferito, Jehad Al Qatros, 24 anni. Jehad è rimasto ferito al piede destro. Quando gli ho chiesto a che ora fossero caduti i missili, mi ha mostrato il suo orologio, che si è fermato durante l'attacco.
Intanto questa mattina carro armati israeliani hanno attaccato a sud della Striscia di Gaza. Due moschee sono state colpite da colpi di artiglieria. Ho fatto visita alla moschea colpita in Faraheen.
In strada vi erano pezzi di moschea crollati dall'alto. Una signora che vive in un'abitazione vicina mi ha detto che l'attacco è avvenuto verso le 6.45 del mattino, e che la moschea è stata colpita con 4 colpi di carro armato.
Una persona risulta gravemente ferita. Questa mattina anche cinque scuole sono state evacuate.
La resistenza palestinese nelle ore precedenti aveva risposto ai raid israeliani di ieri pomeriggio colpendo diversi siti militari israeliani.
Ieri un portavoce del Ministero della Salute, come riferito da fonti locali, ha affermato che Israele abbia usato armi proibite e non conosciute nei suoi attacchi su Gaza, ed ha fatto appello quindi alle organizzazioni internazionali per i diritti umani affinché indaghino sulle armi utilizzate dall'esercito israeliano contro la popolazione della Striscia di Gaza.
E'da tempo che da qui denunciamo l'uso di armi vietate o sconosciute da parte di Israele, che provocano ferite non usuali e molto gravi. Ricordo perfettamente che questo era già avvenuto nei bombardamenti dei mesi precedenti. E come non pensare all'ultimo caso di Fahmy Abu Ryash, il giovane pescatore colpito da due proiettili che gli hanno distrutto gli organi interni rilasciando frammenti di metallo nel corpo.
Con coraggio, senza temere, le organizzazioni internazionali dovrebbe indagare.
In aggiunta agli attacchi terrestri ed aerei, ieri mattina quattro pescatori palestinesi sono stati arrestati dalla marina militare israeliana nelle acque di Gaza.
Jamal Baker ed i suoi tre figli stavano pescando su una piccola imbarcazione (un "hasaka") a 2,5 miglia dalla costa, nell'area di Soudania, a nord di Gaza city. I quattro sono stati arrestati verso le 8.30 del mattino e la loro barca è stata confiscata.
Continuano le violazioni israeliane dei diritti umani contro i civili palestinesi.
Foto dei feriti reperibili a questo link: http://ilblogdioliva.blogspot.co.il/2012/10/attacchi-israeliani-su-gaza-7-8-ottobre.html
Rosa
Gaza, 8 ottobre 2012
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