Abbiamo appreso con orrore e sgomento del rapimento del volontario italiano Vittorio Arrigoni.
Facciamo appello al governo di Gaza, al premier Ismail Haniyeh e a tutte le autorità responsabili nella Striscia perché intervengano immediatamente in una negoziazione con i gruppi responsabili del rapimento di Vittorio.
Facciamo appello al nostro governo perchè attivi ogni canale possibile e si metta in relazione con l'autorità palestinese di Gaza e si adoperi nel contempo per la fine dell'assedio di Gaza.
Il lavoro di Vittorio e con lui di tutti i volontari dell’International Solidarity Movement è un lavoro quotidiano di responsabilità e grande umanità, accanto alla popolazione di Gaza, sottoposta alla punizione collettiva e ad un assedio illegale e brutale da parte del governo di Israele. Un lavoro di documentazione delle quotidiane violazione dei diritti umani della popolazione palestinese di Gaza e di accompagnamento dei contadini e dei pescatori di Gaza impossibilitati a lavorare la terra e a pescare da parte dell'esercito israeliano.
Vittorio deve tornare con noi ed essere liberato.
Anche da Gaza giungono appelli da parte della società civile perchè Vittorio sia liberato, e ci chiedono di comunicare al mondo di non confonderli con i gruppi estremisti che hanno rapito Vittorio Arrigoni.
RESTIAMO UMANI.
associazione per la pace
Luisa Morgantini
2 commenti:
Libertà per Vittorio e per Ghilad Shalit
E per i diecimila palestinesi prigionieri di Israele
miryam
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