In migliaia di palestinesi gazawi oggi si sono recati al confine con israele nei pressi del valico di Rafah, mentre la terza intifada esplodeva in tutti i paesi confinanti con israele.
Era una manifestazione nonviolenta, partecipavano componenti di tutte le aree politiche, nessuno e nessuna portava armi. La risposta dei sionisti è stata invece estremamente violenta.
Inizialmente hanno sparato granate dai carri armati che stavano alla nostra sinitra, passavano sopra la nostra testa ed atterravano a 100 - 50 metri da noi alla nostra destra. I proiettili invce arrivavano da due torri, una di fornte a noi che sparava proiettili di calibro normale ed una sulla sinistra che sparava proiettili di calibro maggiore di quelli autorizzati dalla legislatura internazionale.
125 i feriti ed almeno un morto, probabilmente 2, quello certo è un un ragazzino di 18 anni.
Come internazionale portavo la giacca fosforescente, è tutta imbrattata di sangue schizzato da un uomo che è stato ferito in fianco a me. Mi sono trovata pezzetti della sua carne sulla sulla mano ed anche i pantaloni sono a chizze di sangue.
La manifestazione ha continuato nonostante i feriti fino alle 20. è, ancora una volta, incredibile la forza di questi uomini e donne, di fronte alle peggiori violenze, per difendere la loro terra.
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