lunedì 16 maggio 2011

Testimonianza da Rafah

In migliaia di palestinesi gazawi oggi si sono recati al confine con israele nei pressi del valico di Rafah, mentre la terza intifada esplodeva in tutti i paesi confinanti con israele.
Era una manifestazione nonviolenta, partecipavano componenti di tutte le aree politiche, nessuno e nessuna portava armi. La risposta dei sionisti è stata invece estremamente violenta.
Inizialmente hanno sparato granate dai carri armati che stavano alla nostra sinitra, passavano sopra la nostra testa ed atterravano a 100 - 50 metri da noi alla nostra destra. I proiettili invce arrivavano da due torri, una di fornte a noi che sparava proiettili di calibro normale ed una sulla sinistra che sparava proiettili di calibro maggiore di quelli autorizzati dalla legislatura internazionale.
125 i feriti ed almeno un morto, probabilmente 2, quello certo è un un ragazzino di 18 anni.
Come internazionale portavo la giacca fosforescente, è tutta imbrattata di sangue schizzato da un uomo che è stato ferito in fianco a me. Mi sono trovata pezzetti della sua carne sulla sulla mano ed anche i pantaloni sono a chizze di sangue.
La manifestazione ha continuato nonostante i feriti fino alle 20. è, ancora una volta, incredibile la forza di questi uomini e donne, di fronte alle peggiori violenze, per difendere la loro terra.

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