domenica 6 febbraio 2011

Cani e coloni

GERUSALEMME EST: ARRIVANO I PASTORI BELGI A DIFESA DEI COLONI
La moda attuale dei coloni di Sheikh Jarrah è comprare un cane da difesa, per proteggere le abitazioni sottratte alle famiglie palestinesi. Dietro il business c'è un'organizzazione religiosa della destra nazionalista.

Gerusalemme 5 febbraio 2011 – E’ l’ultima tendenza del momento, adottata dai coloni israeliani a Sheikh Jarrah, quartiere arabo di Gerusalemme Est, dove è inarrestabile la colonizzazione e la giudaizzazione, e dove diverse famiglie palestinesi sono state cacciate via dalle loro case. Comprarsi un pastore belga a difesa della propria abitazione, conquistata a dispetto del diritto internazionale.

Solo negli ultimi due mesi, le famiglie palestinesi hanno denunciato almeno tre casi di residenti (soprattutto adolescenti) aggrediti dai cani di coloni, e di aggressioni da parte di cani parlano anche gli attivisti che da mesi dormono, in difesa delle famiglie palestinesi sfrattate, nella tenda di solidarietà e protesta allestita nello spazio antistante alla casa degli Al-Kurd, ora in mano ai coloni.

I cani a Sheikh Jarrah li ha portati Yakoov Fauci, colono religioso della destra nazionalista, che riferendosi all’assassinio di Rabin, in un’intervista al Sunday Times lo definito “un traditore che ha avuto quel che si meritava”. Fauci vive da due mesi nella casa che prima era della famiglia palestinese Al-Ghawi, e nel video (vedi il link sotto) sul sito del Jerusalem Post, mostra fieramente il suo cane da difesa Shiksa.

Si tratta di cani addestrati e sponsorizzati da Israel’s Best Friend, un’organizzazione che addestra e vende pastori belgi da difesa, come Shiksa, il cane del video, alle famiglie di coloni israeliani negli insediamenti di tutta la Cisgiordania.

Dietro a Israel’s Best Friend c’è IBFICU (sito www.defendisreal.net) e cioè la Israeli Academy Canine Unit and Yeshiva, un’associazione che dispiega volontari negli insediamenti illegali (che sul loro sito sono diventate “città ebraiche in Giudea e Samaria”): offrono cioè alloggio, training e cibo per i volontari, corsi di autodifesa e classi di Torah. Si definiscono indipendenti, poi però sempre spulciando le pagine web appare chiaro che esiste un’opzione per cui coloro che fanno già parte dell’esercito israeliano, possono svolgere parte del loro servizio militare proprio in IBFICU. Tanto per sottolineare, se già non fosse chiaro, l’intimo e complice legame che lega le forze armate di Israele a organizzazioni gestite, vicine o anche solo simpatizzanti del movimento dei coloni. Creare “soldati esemplari” recita ancora il sito di IBFICU e infatti chi davvero ci crede, cioè decide di fare il volontario per un anno o anche più, può anche usufruire di una borsa di studio. Nella sezione “Torah e cani”, e nel programma speciale per i volontari, dalle 16 alle 18 del pomeriggio figura proprio, il corso per addestratori di cani.

Perché la IBIFCU ha creato un’unità speciale, la K-9 che non solo a detta dei sostenitori sul sito, collabora in modo stretto con le forze di sicurezza israeliane, ma ha un programma di addestramento e inserimento cani (pastori belgi appunto) a protezione dele famiglie di coloni. Cani economicamente meno costosi, di quelli destinati alle unità cinofile dell’IDF: 1500 dollari per l’adozione, il trasporto e il training base. (Nena News)

VEDI IL VIDEO APPARSO SUL JERUSALEM POST:

http://www.jpost.com/VideoArticles/Article.aspx?id=205527





Non dispiacerti se i cani
ballano sul corpo del leone
Il leone è sempre leone
e il cane sempre cane

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