giovedì 10 novembre 2011

Detenzione amministrativa per tutto il mondo che osa solidarizzare con i palestinesi

ATTIVISTI IRLANDESI RIPORTATI A TEMPO INDEFINITO IN PRIGIONE ISRAELIANA
Posted on 10 novembre 2011 by paola| Leave a comment

riportiamo con allarme e urgenza il comunicato stampa della Irish Ship to Gaza in attesa di scrivere il nostro:

Per maggiori informazioni, contattare:
Laurence Davis (+353) (0) 86 360 5053
Claudia Saba (+353) (0) 086 393 8821
Irish Ship to Gaza

Comunicato Stampa, giovedì 10 novembre 2011, 9:45 am
ISRAELE IMPEDISCE AGLI ATTIVISTI IRLANDESI DI IMBARCARSI SUL VOLO DI RITORNO A CASA
I sette attivisti per I diritti umani irlandesi che dovevano essere di ritorno a casa in Irlanda, questo pomeriggio alle 14.25, all’ultimo minuto si sono visti impedire l’imbarco sul volo dall’aeroporto di Ben Gurion da guardie armate israeliane. La scorsa notte erano stati traferiti in celle di attesa ed erano pronti per essere imbarcati questa mattina sul volo delle 7.40 per Londra, quando, all’ultimo minuto gli è stato impedito da forze di sicurezza israeliane e sono stati riportati alla prigione di Givon. Tutti e sette sono ora agli arresti a tempo indeterminato, senza alcuna ulteriore informazione su quando saranno rilasciati, da parte delle autorità israeliane o del Dipartimeno degli Affari Esteri Irlandese.
Un coordinatore della Irish Ship to Gaza ha parlato brevemente al telefono con Fintan Lane prima che la comunicazione fosse interrotta brutalmente. Lane ha fatto in tempo a dire : “Questo è un tentativo degli israeliani deliberato e calcolato di stroncare il nostro morale. Ma non accadrà.”
Lane ha anche raccontato che i sette sono stati sottoposti a “ripetute e continue molestie e perquisizioni corporali umilianti” che sono rimasti ammanettati ed è stato loro “impedito di dormire”.
Gay Lawlor, il fratello di Zoe Lawlor, ha parlato brevemente con Zoe, il quale ha descritto quanto stava accadendo come “cattiveria pura” da parte degli israeliani.

Le famiglie dei detenuti stanno chiamando in grande apprensione i coordinatori della Irish Ship to Gaza.

Laurence Davis, portavoce della Irish Ship to Gaza ha commentato: “Siamo oltraggiati da questo ultimo tentative delle autorità israeliane di spezzare il morale dei nostril attivisti per I diritti umnai, le loro famiglie e I loro sostenitori e di tutti coloro di non vedevano l’ora di dare loro il benvenuto a casa questo pomeriggio a Dublino. Questo è l’ulteriore esempio della crudeltà e arroganza che I Palestinesi sono costretti a subire e sopportare ogni giorno.”
Un altra portavoce della Irish Ship to Gaza, Claudia Saba ha aggiunto: “E’ particolarmente stressante per le famiglie apprendere che I loro cari non torneranno a casa come previsto e oltretutto senza avere informazioni o notizie su quando saranno finalmente liberati. ”

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