lunedì 18 giugno 2012

Presidente, alzi la voce per la giustizia!

Presidente, alzi la voce per la giustizia! Pubblicato da Francesco Penzo il 16/6/12 • Inserito nella categoria: Hanno detto,Numero 151 Lettera a Napolitano e Monti sui finanziamenti militari a Israele Illustre Presidente della Repubblica, On. Presidente del Consiglio, L’associazione ebraica statunitense Jewish Voice for Peace da tempo chiede di sospendere gli aiuti militari a Israele, fino a che non termini l’occupazione dei territori palestinesi. Contro la proposta del Presidente Obama di aumentare ulteriormente il contributo USA a Israele per le spese militari, si stanno mobilitando associazioni e istituzioni. Noi, della Rete Ebrei Contro l’Occupazione (Rete-ECO), pensiamo che la politica italiana riguardo al problema urgente di render giustizia, pace ed indipendenza ai Palestinesi sia altrettanto ingiusta e assurda di quella degli Stati Uniti. L’Italia ha rinnovato il trattato di collaborazione militare con Israele, che oltre ad essere assai gravoso economicamente per noi, è soprattutto una atroce ingiustizia contro i Palestinesi, i quali dopo esser stati cacciati dalla loro terra armi alla mano , vengono perseguitati in modo indicibile e privati dei più elementari diritti umani, oltre che dei diritti politici universalmente ritenuti fondamentali nei Paesi civili, e stabiliti nella Dichiarazione alla base della fondazione delle Nazioni Unite nel 1948. L’atteggiamento politico dell’Italia, da troppo tempo ormai, è succube della volontà di Israele e Stati Uniti al punto dal dubitare che l’Italia sia un Paese indipendente. Eppure tanti italiani, organizzati in Associazioni o individualmente, danno concrete prove di solidarietà ai Palestinesi: nei campi profughi in vari Paesi, a Gaza assediata, nella Cisgiordania occupata militarmente da Israele sin dal 1967. La nostra Associazione, ECO, ha contribuito con le sue piccole forze a questa solidarietà insieme a tanti nostri concittadini e ad amici Israeliani e Palestinesi. E’ assurdo che le Istituzioni politiche italiane si dimostrino del tutto insensibili al fondamentale problema di giustizia e libertà per il popolo Palestinese, ed indifferenti al dovere di rappresentare tanta parte dei cittadini italiani, di cui noi di ECO siamo parte, che si sente colpevole dell’ingiustizia di cui si macchia il nostro Paese. Chiediamo quindi a voi, ognuno nel modo pertinente alle sue funzioni, di rimediare alla grave colpa del nostro Paese, prendendo una chiara, forte ed efficace posizione contro le soperchierie e le terribili persecuzioni che Israele esercita contro i Palestinesi. Solo se giustizia sarà fatta sarà possibile che i due popoli vivano in pace in Palestina, e che l’Italia e l’Europa si riscattino dalla colpa infamante dell’aver scaricato sugli Arabi Palestinesi, innocenti, le proprie colpe del genocidio degli Ebrei durante la seconda guerra mondiale. Rete ECO

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