domenica 2 agosto 2020

La morte



Chi non si è fatto delle domande rispetto al mistero della morte? “L'unica maestà che non vien meno”. Il medioevo ne ha esaltato l'orrore e la società contemporanea l'ha negata, ma il buddismo l'ha vista come un evento solenne e pieno di significato. La prima domanda che feci su questo argomento fu:“E' vero che come insegna il buddismo, la morte è un'esplosione di coscienza?”
“Si è vero. Molteplici verità saranno chiarite”
“Come sarà questo momento a livello emozionale? Spaventoso o fantastico?”
“Fantastico e stupefacente, meraviglioso, esaltante, entusiasmante, portentoso.”
“Che cos'è la morte?”
“Sarai morta solo con il corpo ma la tua anima sarà viva e sarai ancora la persona che sei stata.”
“Oltre l'anima anche la mente sopravviverà?”
“Si sarà viva anche la tua mente ma non sarai ancora libera di avere un corpo fino a che non sarai all'altezza di ritornare ancora alla vita concreta della terra.”
“Si soffre quando si muore?”
“Non si soffre e non si deve pensare che la morte sia una sofferenza ma devi pensare che la morte sia una liberazione dalle ombre del corpo che sta andando a morire e non si deve pensare che sia una cosa brutta perché è invece una cosa bella per quello che riguarda la tua esperienza e sarai anche molto felice di essere stata ancora viva”.
“Durante un'esperienza di uscita spontanea dal corpo fisico ho provato una grande angoscia nel sentire che una parte vitale di me mi stava abbandonando e si stava separando da me, la morte è questa angoscia di separazione?”
“No, non si prova nessuna sensazione angosciosa e di distacco perché sei ancora in questo mondo e quando te ne vai, solo allora, guardandoti andare sei ancora tu che te ne vai e quindi non ti può capitare di essere distaccata da qualcosa.”


L'aldilà

“Dove si trova fisicamente l'aldilà?”
“Si trova nella dimensione della più leggera delle vibrazioni e non è lontana dalla terra e dagli altri pianeti. E' così vicina che si può dire che i due mondi si toccano e che potrebbero anche compenetrarsi. I due universi possono coincidere e possono vivere nello stesso spazio ma ad una diversa vibrazione di intensità energetica e quindi è possibile che tu possa percepire le persone morte se riesci ad arrivare alla stessa vibrazione che hanno loro e puoi anche parlare con loro.”
“Come si presenta lo spazio dell'aldilà? E' altrettanto bello quanto la terra?”
“ E' uno spazio meraviglioso perché è più bello e più spettacolare della terra e anche degli altri pianeti.”
“Come vive chi si trova in questa dimensione?”
“ Loro sono estasiati di stare in quella dimensione e sono molto felici.”
“Quando ci andrò la mia vita sarà finalmente più leggera?”
“Si, avrai una vita più leggera e sarai veramente felice perché conosci la sofferenza e sarai in grado di apprezzare di più quello che avrai.”
“Le persone defunte possono vedere i loro cari sulla terra?”
“Loro possono vedere quello che fanno le persone sulla terra e sugli altri pianeti e possono anche intervenire in loro aiuto se questo viene richiesto.”
“C'è un modo in cui i vivi possono comunicare con i morti?”
“ C'è un modo ed è quello di essere come loro e cioè essere leggeri nei pensieri ed essere senza timore e tristezza e di essere così felici da riuscire a trovare la strada fino a loro.”
“ Non molto tempo dopo che è morta mia madre l'ho rivista in un sogno in cui era felice e sorridente come non l'avevo mai vista in vita ed io ho pensato con stupore - allora non è vero che è morta! Lo sapevo che non era possibile, mia madre è viva! Come sta mia madre adesso?”
“E' felice come tu l'hai vista in quel sogno perché non era un sogno ma era lei che veniva a rassicurarti di essere ancora viva”
“ Nell'aldilà si possiede comunque un corpo?”
“Si possiede un corpo sottile che non può essere visto e percepito dai vivi a meno che la persona viva non sia in grado di poter vedere la persona morta per via della sua alta gradazione di energia.”
“ Questo corpo sottile è il corpo astrale?”
“Non è il corpo astrale perché è un corpo che può durare all'infinito e non è deperibile come il corpo astrale.”
“Come mai alcune persone nelle loro esperienze di premorte hanno visto l'inferno?”
“Perché erano convinte che esiste l'inferno e allora la loro mente lo ha creato e glielo ha fatto vedere e glielo ha fatto sperimentare.”
“Vuoi dire che la mente può creare l'inferno?”
“No, non è così. Esiste comunque tutto quello che tu sai che esiste ma
ci sono delle persone che riescono a suggestionarsi al punto da non vedere quello che esiste veramente ma solo i loro pensieri.”
“ Il libro egiziano dei morti dà indicazioni al morente su come salvarsi dai mostri che popolano l'infinito ma queste malefiche creature esistono veramente?”
“No non esistono affatto perché esse sono solo le forme pensiero negative delle persone che le hanno create e sono visibili solo a loro che le hanno create non ad altre persone. Si, è così, il libro egiziano dei morti dava istruzioni per poter arrivare alla meta senza essere vittima di forme pensiero ingannevoli.”
“E' vero che l'aldilà è il doppio della terra, cioè il suo corpo astrale?”
“ si è così e non devi avere dubbi su questo perché è lì che andremo dopo la tua morte fisica e staremo molto bene.”
“Ma cosa farò una volta nell'aldilà? Come passerò il mio tempo?”
“Potrai occuparti di qualche cosa che ti interessa e potrai fare delle cose che vorresti fare adesso e non puoi come quello di spostarti da un posto all'altro senza prendere mezzi e senza fare nessuna fatica. Sarà una vita felice perché non ci saranno più guerre e non ci saranno più conflitti e sarai in pace con te stessa e con la tua anima.”
“E' vero che nell'aldilà ci sono vari livelli a secondo dell'evoluzione delle persone?”
“Si è vero e tu andrai nel livello superiore perché te lo sei meritato e te lo sei meritato veramente.”
“Sei sicura?”
“Come puoi dubitare di quello che dico, io sono la tua anima e so bene quello che sto dicendo e tu non sei corretta se dubiti di me in questo modo.”
“Il corpo astrale e l'anima sono la stessa cosa?”
“ Si in un certo senso sono la stessa cosa ma non bisogna confondere l'uno e l'altra perché in effetti il corpo astrale è solo il veicolo dell'anima e quindi il corpo astrale non è eterno ma l'anima lo è perciò non bisogna confondere le due cose.”
“ Alla morte del corpo fisico andrò nell'aldilà con il corpo astrale?”
“ Si è così ma non per sempre perché quando finirà il ciclo delle rinascite tu avrai un altro corpo più sottile e andrai a un livello superiore e sarai una cosa sola con la luce ma non devi temere perché esisterai ancora come individualità e avrai tutta la tua decisionalità e potrai spostarti dappertutto come vorrai e non sarai obbligata ad avere una forma e potrai cambiare la tua forma come vorrai.”
“Che tipo di vita sarà in questo mondo superiore?”
“ Sarà una vita molto felice oltre ogni spiegazione e non sarai affatto spaventata ma sarai incommensurabilmente felice.”
“Una volta mi hai detto che prima o poi non ci sarà più niente di noi perché noi saremo parte dell'uno e saremo parte della nuova opera, in quella vita che non sarà più secondo il solito modo di essere. Puoi spiegarti meglio?”
“Si, ti spiego subito cosa volevo dire: noi andremo a un livello superiore e quello che morirà sarà solo il corpo astrale ma non lo spirito che invece sarà molto vivo e operante nell'universo e sarà molto libero di fare ciò che vuole e non ci saranno limiti al suo potere.”
“Che differenza passa tra l'anima e lo spirito?”
“Non c'è nessuna differenza sostanziale ma solo una differenza di grado. L'anima è più vicina a te come se fosse la tua stessa vita mentre lo spirito è più astratto e lo senti come se fosse in te e fuori di te, legato a tutto quello che esiste.”
“Ogni pianeta dell'universo ha il proprio doppio astrale?”
“Si è così, ogni pianeta ha il proprio doppio astrale ed ha il proprio aldilà e quindi ogni aldilà contiene delle creature che sono le prossime forme che ci saranno su ognuno dei mondi dove andranno a incarnarsi.”
“Quindi ci sono aldilà sparsi per tutto l'universo?”
“Si è così ci sono aldilà sparsi per tutto l'universo e ci sono forme di vita, le più varie possibili, in ogni spazio possibile.”
“ Anche i mondi superiori sono sparsi per tutto l'universo?”
“ No i mondi superiori sono unici e accoglieranno le creature evolute provenienti da ogni pianeta e da ogni esperienza possibile e andranno a vivere su quella dimensione dopo essere stati su ogni pianeta e aver fatto il giro di tutte le galassie e di tutto l'universo.”
“C'è un intelligenza universale che presiede a tutto il funzionamento dell'universo?”
“Si, c'è una mente universale che coordina tutto il funzionamento dell'universo ma non è come te lo puoi immaginare perché è in tutte le cose e informa tutto quello che esiste e che ti permette di essere viva e di mantenere la vita nell'universo.”
“Potrebbe essere per esempio il “campo quantistico?”
“Si è proprio lui e non ti devi lambiccare il cervello perché è più semplice di quello che sembra e sicuramente un giorno lo capirai certamente e ti sembrerà naturale.”
“Tu mi hai parlato di un mondo superiore che raggiungeremo solo alla fine del ciclo delle rinascite, un mondo quindi dove non sei ancora stata e allora come fai a descriverlo? Qual'è la tua fonte?”
“La mia fonte sono io stessa perché ogni anima viene alla luce con la conoscenza totale e solo quando si incarna se ne dimentica. Le anime nascono dalla luce stessa che le ha generate e poi possono andare a incarnarsi per fare esperienza della vita terrena e della vita degli altri pianeti”.