sabato 26 dicembre 2009

AIUTIAMO LA GAZA FREEDOM MARCH

Avrei dovuto diffondere questo post i giorni scorsi, purtroppo non sono riuscita ad alzarmi dal letto a causa della febbre, lo pubblico lo stesso anche se in ritardo forse può ancora servire.


Tra pochi giorni migliaia di volontari (tra cui 140 italiani) partiranno per la Gaza Freedom March per ricordare il primo anniversario del bombardamento di Gaza e rompere l'embargo contro la striscia di Gaza.

Le autorità egiziane hanno annunciato che non intendono lasciar passare i volontari e minacciano arresti e azioni di repressione; lo stato italiano, a sua volta, oscura una notizia che in altre nazioni europee è invece diffusa dai media televisivi.

Vi chiediamo di inviare mail al governo e all'ambasciata egiziana, a giornali, televisioni, radio, amministrazioni locali e istituzioni italiane per sostenere la Gaza Freedom March!
Vi preghiamo di diffondere il più possibile questa mail. Anche chi non parte può aiutare!
Grazie.

Qui di seguito 1) un testo in inglese da inviare a Palestine Division in Ministry of
Foreign Affairs, l'indirizzo è ahmed.azzam@mfa.gov.eg

e 2) due esempi di testo in italiano da inviare all'ambasciata d'Egitto in Italia (ambegitto@yahoo.com, amb.egi@pronet.it o ambegitto@pelagus.it). Con le opportune modifiche si possono utilizzare anche per giornali e istituzioni italiane.

Per telefonare i numeri sono 0644234764, 068440191, 0684241896. I n. di fax sono 068554424 e 0685301175. Coinvolgete amici e parenti; presidi e professori; rappresentanti istituzionali come consiglieri regionali, provinciali, comunali; associazioni culturali, sportive, di volontariato; agenzie di viaggio.



Ricordate di mettere in oggetto Gaza Freedom March

1)

Ref: Gaza Freedom March

Your Excellency,

I address this letter so as to kindly request this message may be passed on to your government:

As an Italian citizen, I hope that your government will allow my fellow-Italians and every member of the Gaza Freedom March to enter the Gaza Strip.

Italian public opinion has been greatly distressed by the siege placed on a million and a half Palestinians in Gaza, victims of continual Israeli aggression as well as by an international embargo reducing hundreds of thousands of innocent people to misery.

A year on from the criminal operation “Molten Lead”, in the light of the Goldstone Report and the condemning of Israeli employment of weapons banned by International Law, voluntary workers from the world over are set to march to the Gaza Strip in a mass show of support.

In the name of friendship and brotherly relations binding the people of Egypt and Italy , highlighted by our keen interest in your country’s tourism and culture, I would be most grateful if Your Excellency might inform your government of our request to allow my fellow-Italians and every Gaza Freedom March participant to enter the Gaza Strip.

Yours sincerely,

firma





oppure semplicemente:

Don't stop the Gaza Freedom March!

firmato







2)

A S.E. Mohamed Ashraf Galm Eldin Rashed

Ambasciatore della Repubblica Araba d'Egitto in Italia

Via Salaria, 267 (Villa Savoia)

00199 Roma



Gaza Freedom March
Scrivo per esprimere il mio pieno sostegno alla Gaza Freedom March del 31 dicembre 2009. Chiedo al Governo egiziano di consentire ai/alle 1.300 delegati/e internazionali di entrare nella Striscia di Gaza attraverso l'Egitto.
Obiettivo della marcia è esigere da Israele la fine dell'assedio. La delegazione internazionale consegnerà anche aiuti medici di cui c'è grande scarsità, così come materiale scolastico e giacche invernali per i bambini di Gaza.
Per favore, lasciate che questa storica Marcia possa procedere.
Cordiali saluti,
firma


oppure

Eccellenza,



mi rivolgo a Lei per chiedere la Sua collaborazione affinché sia consentito l'ingresso nella Striscia di Gaza ai miei concittadini ed a tutti i partecipanti alla Gaza Freedom March. La loro è una missione di pace e la società civile internazionale sente molto l’importanza di questa iniziativa.



L'opinione pubblica del nostro Paese è profondamente turbata per l'assedio imposto ad un milione e mezzo di Palestinesi di Gaza, vittime delle continue aggressioni israeliane e di un embargo internazionale che riduce alla disperazione centinaia di migliaia di innocenti.



Ad un anno dalla criminale operazione "Piombo fuso", alla luce del Rapporto Goldstone e della recentissima denuncia sull'utilizzo da parte di Israele di armi proibite dal Diritto Internazionale, volontari da tutto il mondo si recheranno nella Striscia di Gaza per portare solidarietà.



In nome dei rapporti di amicizia e fratellanza che intercorrono fra il popolo egiziano e quello italiano, testimoniati anche dal nostro grande interesse verso il turismo nel Suo Paese,

Le chiedo



di trasmettere al Suo Governo la mia richiesta di consentire l'accesso ai volontari nella Striscia di Gaza e non essere complice del massacro di vite e di diritti che si consuma quotidianamente grazie all’assedio israeliano. Conto sulla sua attenzione e invio distinti saluti. (firmato)

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