giovedì 10 aprile 2008

DIRITTI UMANI

A PROPOSITO DI DIRITTI UMANI

Torna la tensione in Medio Oriente, così comincia la breve e confusa notizia sull'azione alla stazione di servizio e le due incursioni che hanno ucciso 4 persone tra cui due ragazzini, che per il tg 2 sono uomini di Hamas.
L'embargo israeliano sta uccidendo lentamente l'intera popolazione di Gaza, ma finchè non c'è resistenza attiva e la gente muore in silenzio (altri due malati deceduti per l'embargo negli ultimi giorni) allora non c'è tensione. L'assalto alla stazione di servizio ai confini con la Striscia in cui è stata uccisa una persona e due soldati israeliani è stata compiuta per prendere quel carburante necessario che Israele nega assieme a tutto ciò che serve alla vita.
In questi giorni stiamo assistendo a continue manifestazioni e proteste per impedire le olimpiadi e il cammino della fiaccola. In appoggio ai diritti umani del Tibet. Quando vedremo le medesime manifestazioni in appoggio ai diritti umani dei palestinesi? 150 morti di incursione a Gaza non hanno prodotto proteste da parte di nessun difensore dei diritti umani. Si parla dappertutto di boicottaggio delle olimpiadi, ma quando tutte le organizzazioni palestinesi hanno chiesto il boicottaggio del Salone del libro di Torino che ha invitato lo stato canaglia di Israele come ospite d'onore non abbiamo visto tutta questa partecipazione. Anzi. I cinesi sono cattivi e gli israeliani vogliono fare cultura? Mi fa schifo tutta questa ipocrisia. Parlando con un amico mi son sentita dire "I palestinesi? Sono una causa persa!" Certo quando i diritti umani vengono calpestati da 60 anni, allora diventa una cosa normale. Così siccome sono una causa persa giriamo pure la faccia dall'altra parte, mentre il lago di sangue di un popolo che vive sulle stesse rive del Mediterraneo che anche noi abitiamo, quasi ci lambisce i piedi.
Ho ricevuto un sms in cui mi si chiedeva di far girare un messaggio dei monaci tibetani, ho risposto che va bene lo avrei fatto girare, ma anch'io avevo un messaggio da far girare e il messaggio era questo:
"Nel sessantesimo anno della loro Nakba, mentre piangono le vittime di Gaza, i palestinesi chiedono al mondo di ricordare che vivono ancora sotto occupazione e che tutti i loro diritti umani vengono calpestati tutti i giorni della loro vita."
O ci ricordiamo dei diritti umani dei palestinesi, oppure ogni sbandieramento di diritti umani è vano, ipocrita e inutile.

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