lunedì 5 gennaio 2009

ECCO COME ISRAELE SI DIFENDE DAI TERRORISTI

CHI HA IL CORAGGIO DI CHIAMARE "GUERRA" QUESTO ABISSO SENZA FONDO DI DISUMANITA'?

QUESTI CRIMINI, ORA VERGOGNOSAMENTE IMPUNITI, RIVENDICHERANNO GIUSTIZIA AL TRIBUNALE DELLA STORIA.

mariano

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70 membri di una famiglia chiusi in una
casa e bombardati dall'esercito di Israele.

SCRITTO IL 5 gennaio 2009 IN NEWS


Gaza - Infopal. Una famiglia intera massacrata, fatta a pezzi: 70
persone uccise a sangue freddo dall'esercito di occupazione
israeliano nel quartiere di az-Zaitun. E' successo, ieri, domenica,
ma l'eccidio è stato scoperto solo oggi, lunedì.

Naeb as-Sammuni di 25 anni, sopravvissuto, ha raccontato: "Le forze
di occupazione israeliane, penetrate a est del quartiere az-Zaitun,
hanno radunato decine di membri della mia famiglia in una sola casa
di 180 metri quadrati, poi l'hanno bombardata per dieci minuti".

Il cittadino, che ha visto sterminare tutta la famiglia, ha aggiunto:
"Dopo averli bersagliati di bombe, la casa si è trasformata in un
lago di sangue. C'è chi è morto subito, chi è rimasto ferito ed è
morto dissanguato".

As-Sammuni ha spiegato che le forze di occupazione sioniste hanno
impedito l'arrivo delle ambulanze per soccorrere i membri della
famiglia massacrata, nonostante gli appelli della Croce Rossa: molti
sono rimasti a sanguinare per 24 ore e solamente questa mattina sono
sopraggiunti i soccorsi.

Nell'eccidio, ha raccontato Naeb, sono morte sua moglie Hanan, sua
figlia Huda, sua madre Rizqa, e la maggior parte dei suoi fratelli e
dei suoi cugini.

Il dott. Haitham Dababesh, che era tra i soccorritori dell'ospedale
ash-Shifa di Gaza, ha dichiarato che da ieri sera, cioè dal momento
del bombardamento della famiglia as-Sammuni, "abbiamo coordinato i
soccorsi con la Croce Rossa, ma non siamo risusciti a raggiungerli
fino a questa mattina".

I soccorritori, al loro arrivo, hanno trovato una situazione
terribile: un vero massacro, molte vittime. Il dott. Dababeh ha
aggiunto che la sala di attesa dell'ospedale ash-Shifa, il più grande
di Gaza, non riusciva a contenerle tutte.

Nel quartiere az-Zaitun si temono altri massacri: quell'area è nel
mirino del fuoco israeliano sia da terra sia dal cielo. Gli abitanti
temono per la loro vita e non riescono ad abbandonare le loro case
minacciate di uccisione di massa.

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2 commenti:

Anonimo ha detto...

Israele ha mandato i messaggi sms ai palestinesi che abitavano vicino agli obbiettivi da bombardare per permettere a quelle persone innocenti di mettersi in salvo.
Adesso, come dicono le fonti palestinesi, andrebbero pure a cercare le famiglie da rinchiudere e bombardare. Ma ci credi.
E' probabile che questa strage, se esiste, faccia parte dei soliti eccidi di collaborazionisti attuati in questi giorni da Hamas

Anonimo ha detto...

Ma come sono buoni loro...così buoni che quando l'Onu ha dato le coordinate della scuola dove erano rifugiati dei civili Israele si è affrettato a bombardarla subito, lo aveva fatto anche a Caana due anni fa e proprio lì l'esercito israeliano era recidivo. Le centinaia di bambini massacrati di cui si vedono continuamente le foto,non solo su Al Jazira ma anche in televisione sono collaborazionisti? Ma quanti ancora ne devono morire per aprire gli occhi alla gente come te?
Miriam