venerdì 30 ottobre 2009

BRUTTE NOTIZIE SU GAZA

Da Paola
In genere invio notizie solo di cui sono ragionevolmente sicura. Questa invece è un'ipotesi grave, che invio perché temo fondata. Il governo israeliano ha stabilito una lista nutrizionale minima, in base a cui permettere l'invio di alimenti a Gaza? In altre parole, gli abitanti che non fruiscono dell'economia dei tunnel e non hanno famigliari che lavorano per ONG estere, sono costretti a vivere della quantità minima di alimenti necessaria? Fin qui, l'ipotesi di Gisha (se è così, i tenutari israeliani del ghetto di Gaza somigliano ai proprietari di uno zoo, con la differenza che sono inumani). (In realtà, se è così, i più forti si accaparrano più del minimo di calorie e proteine necessarie, lasciando i più deboli al di sotto del minimo vitale. Come per l'appunto capita nei ghetti, non negli zoo, in cui gli animali sono in gabbie separate, ed a ciascuno dei quali è fornito il necessario). (Il mondo, intanto, tace, perché, come ognuno sa, 'Hamas è malvagio'). Gisha: http://www.gisha.org/index.php?intLanguage=2&intItemId=1618&intSiteSN=113

1 commento:

Andrea ha detto...

Basta documentarsi, non è difficile: Israele e Nazioni Unite continuano a collaborare per agevolare gli aiuti umanitari, come derrate alimentari e foraggio per gli animali, attraverso sia il valico di Kerem Shalom che quello di Sufa. Attraverso Kerem Shalom e Sufa passa una media di 150 camion di merci al giorno. Ovviamente poi il tutto è gestito da Hamas...