giovedì 31 maggio 2012

Prigionieri in sciopero della fame: Israele li lascia morire

APPELLO URGENTE: Grave preoccupazione per la vita di Mahamoud Sarsak ed Akram Rikhawi da lungo tempo in sciopero della fame Jaffa-Rasmallah, 31 maggio 2012 - Le condizioni di salute di Mahamoud Sarkas, attualmente al suo 74° giorno di sciopero della fame ed Akram Rikhawi, attualmente al 50° giorno di sciopero della fame, stanno rapidamente deteriorandosi. A dispetto dell'urgenza delle loro condizioni, il Servizio Israeliano della Prigione (IPS) sta ancora negando l'accesso a dottori indipendenti di Medici Israeliani per i Diritti Umani (PHR-Israel) perché li visitino e rifiutando di trasferirli ad ospedali civili per trattamenti appropriati. Il giudice Abraham Talgave del Distretto della Corte Israeliana ha dato all'IPS un periodo di 12 giorni da ieri, 30 maggio, per permettere l'accesso di dottori indipendenti per entrambi i prigionieri. PHR-Israel, Addameer e Al-Haq sono state oltraggiate dal fatto che l'IPS abbia infranto flagrantemente il diritto alla salute e dalla noncuranza per l'immediato pericolo per le loro vite mostrata dalla Corte Distrettuale Israeliana. Mahamoud Sarsak (1) è entrato oggi nel suo 74à giorno di sciopero della fame. Iniziò il proprio sciopero della fame il 19 marzo, dopo che la sua detenzione era stata prolungata di sei mesi il primo marzo, in protesta contro il proseguimento della sua detenzione senza capo d'accusa o processo secondo la legge israeliana "sui combattenti illegali". Fu trasferito al centro medico dell'IPS della prigione di Ramleh il 16 aprile, a seguito del deterioramento delle sue condizioni di salute. Ad un certo momento durante il suo sciopero della fame, a Mahamoud fu promnesso che la sua detenzione non sarebbe stata prolungata e lui sarebbe stato rilasciato il 1° luglio se avesse accettato di terminare lo sciopero della fame. Dal momento in cui egli insistette per avere accordi scritti, le offerte furono ritirate. Egli non fu incluso nell'accordo finale che poneva termine allo sciopero della fame di massa il 14 maggio, in forma sia scritta che orale. Quando lui chiese la data del suo rilascio, a Mahamoud fu detto che sarebbe stata considerata solo alla successiva data della revisione del giudizio per la sua detenzione, il 22 agosto. Durante l'ultima visita con un avvocato di Addameer il 23 maggio, la salute di Mahamoud era in condizioni così gravi che poteva parlare con lei solo per pochi secondi. Akram Rikhawi, anche lui della Striscia di gaza, fu arrestato il 7 giugno 2004 e condannato a 9 anni di prigione. E' stato tenuto nell'infermeria della prigione di Ramleh sin dal suo arresto dal momento che soffre di diverse malattie croniche, incluso il diabete, l'asma e l'osteoporosi. Akram incominciò lo sciopero della fame il 12 aprile, chiedendo che le sue condizioni di salute fossero considerate durante la discussione della sua richiesta di rilascio anticipato. Ad ogni prigioniero è riconosciutoa la possibilità di chiedere che sia considerato il suo rilascio anticipato quando ha scontato almeno due terzi della pena. Il PHR-Israel dal 6 maggio ha cercato di ottenere l'accesso ad Akram e gli è stato costantemente impedito. Un appello per conto di Mahamoud ed Akram è stato sottoscritto dal PHR-Israel alla Corte Distrettuale il 24 maggio per chiedere l'immediata visita di medici indipendenti. Il giudice ammise l' ISP fino al 10 giugno per permettere l'accesso di dottori indipendenti per entrambi i prigionieri, in completa noncuranza per le loro gravi condizioni di salute e la possibilità che si vada oltre tempo. Secondo l'Associazione Mondiale dei Medici, nella maggior parte dei casi la morte sopraggiunge tra il 42° ed il 72° giorno dello sciopero della fame. Il centro medico dell'IPS non è un ospedale e non ha l'equipaggiamento adeguato per trattare il deterioramento fisico e gli effetti di uno sciopero della fame prolungato, in aggiunta al fragile periodo di ricovero dopo lo sciopero della fame. Inoltre, in un ospedale civile ci sono migliori opportunità per creare condizioni che possono permettere di aprire con fiducia un dialogo tra dottore e paziente. Tale dialogo può essere essenziale per condurre verso un accordo di risoluzione, e salva la vita e la salute dei pazienti. PHR-Israel, Addameer e Al-Haq ripetono che questi prigionieri in sciopero della fame sono in grave pericolo e chiedono con urgenza le seguenti azioni: . L'IPS deve immediatamente trasferire Mahamoud Sarsak e Akram Rkhawi in un ospedale civile; . L'IPS deve permettere immediatamente la visita di dottori indipendenti; . L'IPS deve permettere immediatamente alle famiglie di visitare i prigionieri in sciopero della fame; . Mahamoud Sarsak, detenuto senza capo d'accusa, deve essere immediatamente liberato; . Deve essere condotta un'equa ed obiettiva revisione della richiesta di Rikhawi per un periodo della sua terza detenzione più breve. > (1) Mahamoud Sarsak ha 25 anni, è del Campo Profughi di Rafah nella Striscia di Gaza. Mahamoud era un membro della squadra nazionale palestinese prima del suo "arresto". Fu "arrestato" il 22 luglio 2009 al posto di blocco di Erez, mentre si recava ad una gara della squadra nazionale nel Campo §Profughi di Balata in Cisgiordania. Ricevette l'ordine di detenzione il 23 agosto 2009, secondo la legge israeliana "sui combattenti illegali", secondo la quale i Palestinesi di Gaza possono essere trattenuti per un tempo illimitato senza capo d'accusa o processo. In pratica, la "Legge sui Combattenti Illegali" contiene meno protezioni per i detenuti delle poche garantite secondo gli ordini di detenzione amministrativa in Cisgiordania. Per ulteriori informazioni sulla "Legge sui Combattenti Illegali", vedere http://www.addameer.org/etemplate.php?id=293.

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