mercoledì 5 maggio 2010

Foglio illustrativo
Informazioni per l'utilizzatore
TEVA E L’ORÉAL

Composizione
Lo Stato di Israele da decenni opprime il popolo palestinese.
Principi Attivi: Occupazione illegale della Cisgiordania, Gerusalemme est e la Striscia di Gaza; Muro dell'Apartheid; furto di territori; violenze e uccisioni di uomini, donne e bambini, (l’anno passato a Gaza l’operazione Piombo Fuso: 1.500 morti e decine di migliaia di feriti da parte dell’esercito israeliano); l'assedio illegale della Striscia di Gaza.
Eccipienti: Consumatori di prodotti israeliani; silenzio della Communità internazionale.
Come si presentano
A capo della L’azienda israeliana TEVA, nel quartier generale di Tel Aviv, siede Shlomo Yanai, ex-generale dell’esercito israeliano. La TEVA è il primo fabbricante mondiale di medicine generiche. I suoi affari in Italia sono ottimi: 95 milioni di fatturato nel solo 2005.
L'Oréal ha stabilito Israele come suo centro commerciale nel Medio Oriente. Nel 1998 il Sig. Pascal Castres St Martin di L'Oréal ha ricevuto la “Ricompensa del Giubileo” dal Primo Ministro israeliano Netanyahu: il più alto tributo mai conferito dallo Stato di Israele "nel riconoscimento di quegli individui e organizzazioni che attraverso i loro rapporti di investimento e di lavoro, hanno maggiormente contribuito a rafforzare l'economia israeliana".
Indicazioni terapeutiche
Invitiamo medici, farmacisti e pazienti al boicottaggio dei prodotti farmaceutici israeliani e in particolare dei farmaci generici prodotti dalla multinazionale TEVA e dalle consociate Dorom e Ivax.
Ciascuno di noi può fare qualcosa per denunciare e contrastare il governo criminale di Israele.
Effetti desiderati
Il boicottaggio in Sudafrica ha aiutato a sconfiggere il regime dell’apartheid
Il boicottaggio di Israele può indurlo a rispettare il Diritto Internazionale ed i Principi Universali dei Diritti dell'Uomo
Migliaia di associazioni nel mondo lo stanno praticando.
Tieni i prodotti israeliani fuori dalla portata di tutti.
Contribuire all'economia di
Israele ci rende complici
Revisione del foglio illustrativo da parte della:
RETE ROMANA DI SOLIDARIETÀ CON IL POPOLO PALESTINESE - reteromanapalestina@gmail.com -- 8 maggio 2010

3 commenti:

Andrea ha detto...

Boicottare Israele è una bestemmia; potete boicottare le guerre di potere, le aziende petrolifere, potete lottare perchè i palestinesi abbiano uguali diritti.
E le kefiah che portate come simbolo (molti di quelli che ce l'hanno non sanno neanche da cosa provenga) sono prodotte in serie in Cina da lavoratori sfruttati.

Anonimo ha detto...

Grazie per i consigli, ma decidiamo noi chi boicottare quando e come. Le kefie ce le facciamo arrivare dalla Palestina
luca

Andrea ha detto...

Luca, mi raccomando allora ricordati di dire a chi sospetta di essere affetto da sclerosi multipla e vuole fare ulteriori accertamenti, che deve boicottare la compagnia israeliana che ha sviluppato un semplicissimo esame del sangue che distingue fra casi leggeri e casi gravi di sclerosi multipla