giovedì 14 febbraio 2008

Arrivano i Talebani

C'è da rimanere esterrefatti di fronte a ciò che è accaduto a Napoli dove la polizia ha fatto irruzione nell'ospedale ed ha sequestrato....il feto e poi ha costretto a rispondere alle sue domande una donna appena uscita dalla sala operatoria. Sembra di essere tornati indietro nel tempo, agli anni prima della legge 194 quando le donne venivano arrestate ancora sanguinanti o morivano di aborto clandestino ed erano trattate come delle delinquenti. La loro dignità e i loro diritti umani erano inesistenti e irrilevanti. Abbiamo lottato duramente perchè il diritto fondamentale di essere padrone del nostro corpo e di una maternità responsabile diventassero una realtà. ora una banda di cialtroni e delinquenti appoggiati dai talebani cristiani della santa sede sta facendo della 194 un argomento per la loro squallida e insopportabile campagna elettorale. A questa gente non interessano i diritti umani delle persone nate e viventi, ma solo quelli del ...feto! In realtà tutto va bene per portare acqua sporca al loro mulino. Si prepara un nuovo rigurgito di follia, un periodo oscuro in cui si strumentalizza la dignità delle donne a sporchi fini. Alla società ricordiamo che quando le donne sono represse tutta la società civile è repressa e tutti sono meno liberi.Non accetteremo una nuova caccia alle streghe, non accetteremo di far passare le loro scarpe sudicie sul nostro corpo e sulla nostra vita!

2 commenti:

Miryam Marino ha detto...

Sono molto daccordo con te, siamo ormai alla follia, e c'è una connivenza di varie autorità che eseguono le richieste più folli, lasciando da parte il diritto, persino quello codificato da leggi, per non parlare di rispetto e dignità personale!
Quante volte la polizia chiamata da una donna che teme per la sua vita essendo minacciata o aggredita dal marito, o ex, non interviene perchè non c'è la denyncia scritta, o magari anche se c'è, perchè ula donna non è ancora stata uccisa? Su una donna che subisce un intervento invece si può intervenire, velocemente, senza remore o riguardi1

Anonimo ha detto...

Chiedo scusa, il commento precedente era mio, e non di Miriam, non so mai come lasciare i commenti!
Nicoletta