venerdì 17 luglio 2009

LETTERA A NAPOLITANO PER IL COSIDDETTO PACCHETTO SICUREZZA FIRMATA DA "EBREI CONTRO L'OCCUPAZIONE E CAMPO DELLA PACE EBRAICO

Lettera a Napolitano
Giovedì 16 Luglio 2009 21:58 Rete-ECO
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16 luglio 2009



Egregio signor Presidente

Abbiamo appreso con viva preoccupazione che il Parlamento italiano ha approvato il cosiddetto “pacchetto sicurezza”. Noi siamo convinti che l’approvazione di queste leggi non porterà nessuna sicurezza, al contrario farà diventare il nostro Paese sempre più incivile, barbaro e disumano. Tutti i principi della Costituzione sono calpestati da queste leggi e i diritti umani sono violati con arroganza e in nome di un senso di superiorità che non ha nessuna giustificazione.

Noi vediamo con angoscia ripetersi la storia delle leggi razziali e di leggi che somigliano a quelle nazifasciste, vediamo che ancora innocenti sono perseguitati sotto i nostri occhi.
Come ebrei che ricordano molto bene la storia recente siamo particolarmente preoccupati e angosciati, come italiani siamo disgustati dalla deriva che sta prendendo il nostro Paese.

2 commenti:

Andrea ha detto...

Paragonare l'attuale legge sulla sicurezza alle leggi razziali del 1938 e a quelle successive del 1943 è assurdo. Gli ebrei non erano immigrati o clandestini: erano italiani e tra l'altro erano arrivati a Roma circa 200 anni prima dei cristiani. Erano in tutto 50mila e avevano alle spalle secoli di più o meno feroci persecuzioni; erano perfettamente integrati e avevano dato notevoli contributi alla scienza, all'economia e alla cultura italiana. Myriam puoi recarti al Cdec (Centro di documentazione ebraica contemporanea), e vedere documentate le conseguenze delle leggi razziali in Italia. Vai inoltre, ad esempio, alla Stazione Centrale di Milano e recati al binario 21, da dove il 30 gennaio 1944 600 ebrei di ogni età e condizione sociale, furono caricati su vagoni bestiame alla volta di Auschwitz.

arial ha detto...

Anna SegreDieci domande agli ebrei che votano a destra
9. Ma egli [il re] non dovrà procurarsi un gran numero di cavalli… Non dovrà avere un gran numero di mogli, perche il suo cuore non si smarrisca; neppure abbia grande quantità di argento e d’oro. (Devarim, 17) Vi sembra che il nostro attuale primo ministro corrisponda a queste prescrizioni?

http://www.hakeillah.com/3_09_04.htm