giovedì 12 maggio 2011

Napoli, la comunità ebraica contro il candidato Pdl filo-Hitler

elezioni amministrative

«Vergognoso, ignobile. Sono sgomento. Siamo tornati all'idea delle leggi razziali». Non usa mezzi termini il presidente della Comunità ebraica di Napoli, Pier Luigi Campagnano, intervenuto a KlausCondicio - il talk show televisivo di Klaus Davi in onda su YouTube - a proposito della candidatura in una delle municipalità di Napoli, nella lista «Liberi con Lettieri», di Enzo Tarantino, recentemente finito sotto i riflettori delle cronache per gli auguri di buon compleanno ad Adolf Hitler sul suo profilo Facebook.

«Settant'anni dopo - spiega Campagnano - stiamo tornando all'atmosfera degli anni `30, al clima del Terzo Reich. Questa candidatura si può commentare in un solo modo: un'aberrazione».

Scontato l'appello agli ebrei napoletani: «Invito a non votare i neonazisti candidati nelle liste. Trovo anche sbagliato candidare inquisiti, ma qui sta alla scelta dei partiti, verso i quali ribadisco la totale imparzialità della comunità ebraica. Detto questo, a mio avviso si dovrebbe avere il buon senso di non candidare persone in attesa di giudizio».

Campagnano ringrazia «la Polizia di Stato e la Digos per il lavoro costante di tutela e monitoraggio. Le forze dell'ordine svolgono benissimo i propri compiti ed è veramente tragico constatare che poi qualcuno candidi certe persone legittimandole. Certa gente andrebbe semplicemente cacciata dalle liste». E conclude: «Qui c'è in ballo la violazione della Costituzione e la ricostituzione del Partito Fascista che è fuori legge».

Duro il commento del Pd. «E' vergognosa la candidatura di Enzo Tarantino nelle liste di sostegno a Lettieri candidato sindaco del Pdl a Napoli. Chi festeggia il compleanno di Hitler, o viene espulso dal Pdl oppure significa che gode dell'appoggio del partito», ha detto Emanuele Fiano, responsabile nazionale sicurezza del Pd. «Secondo me, non si tratta di un caso isolato. Nel Pdl, soprattutto al livello locale, persistono orribili rigurgiti neofascisti e addirittura neonazisti. Recentemente a Vicenza è stata pubblicata una fotografia che ritrae il segretario provinciale dei giovani del Pdl insieme al suo gruppo dirigente mentre fanno il saluto romano di fronte a una bandiere della Repubblica sociale italiana, in occasione del 25 Aprile.

Diverse pagine facebook di appartenenti al Pdl, in ricorrenza del compleanno del criminale Hitler, hanno festeggiato quella data». «Pochi giorni fa, cinque senatori del Pdl hanno presentato un progetto di legge per l'abolizione del reato di apologia del fascismo e ricostituzione del partito fascista. Il primo firmatario, Cristano De Eccher, da giovane era stato indagato nell'ambito dell'inchiesta sulla strage di piazza Fontana. Qualche mese fa il senatore pdl Ciarrapico, noto fascista, aveva in Parlamento simboleggiato il presunto tradimento di Fini, sostenendo che aveva iniziato a mettersi la Kippah, il tradizionale copricapo ebraico. E' evidente che ci sono delle connivenze e delle responsabilità che sono vergognose e inaccettabili da parte del Pdl. Personalmente, proprio di fronte a questi episodi trovo incredibile che un ebreo possa votare per il Pdl», conclude Fiano.
10 maggio 2011 L'Unità

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