lunedì 15 novembre 2010

USA-Israele uniti nella strage

Stati Uniti portano in Israele altri 400 milioni di dollari di equipaggiamenti militari di emergenza

Attrezzature a disposizione di Israele in caso di emergenza; l'aumento porterà il valore del materiale militare americano accumulato in Israele a 1,2 miliardi di dollari entro il 2012.

di Anshel Pfeffer

Il governo americano porterà in Israele, nei prossimi due anni, un ulteriore valore di 400 milioni di dollari di equipaggiamenti militari di emergenza.
L'attrezzatura, che comprende le cosiddette bombe intelligenti, sarà a disposizione di Israele in caso di emergenza.

Il mese scorso, il Congresso USA ha approvato l'aumento che porterà il valore delle scorte di equipaggiamenti militari americani in Israele entro il 2012 a 1,2 miliardi di dollari. La storia è stata riportata questa settimana dalla reporter in Israele della rivista Defense News, Barbara Opall-Roma.
f-35 lightning ii



Gli Stati Uniti portano armi in Israele in virtù di una clausola speciale del diritto che disciplina gli aiuti americani con cui si riservano scorte di guerra per gli alleati. Secondo la clausola, l'equipaggiamento può essere utilizzato dalle forze statunitensi in tutto il mondo e, in caso di emergenza, dai militari nel paese in cui è immagazzinata l'attrezzatura.

La clausola, originariamente, era destinata a consentire l'uso del materiale americano alla Corea del Sud in caso di un attacco a sorpresa da parte della Corea del Nord. Il tipo di armi stoccate in Israele è deciso attraverso il dialogo tra le Forze di Difesa di Israele e il Comando Europeo dell'esercito statunitense.

La questione è stata sollevata, la scorsa settimana, nelle discussioni durante la visita al Pentagono, a Washington, da parte del Capo della logistica delle IDF, il Mag. Gen. Dan Bitossi.

L'accordo tra le due forze armate include anche le condizioni alle quali l'esercito israeliano può utilizzare l'apparecchiatura.

Si ritiene che gran parte delle attrezzature sarà costituita da armi di precisione da lanciare dal cielo. Il capo di stato maggiore dell'IDF, Gabi Ashkenazi, questa settimana ha detto che le future guerre di Israele avranno bisogno di molte armi di precisione per colpire obiettivi urbani dal cielo senza ferire civili.

Durante l'Operazione Piombo Fuso, l' 81 per cento dei missili e delle bombe lanciate dal cielo dell'esercito israeliano erano del tipo di precisione.

L'uso delle armi americane è consentito con l'autorizzazione dell'amministrazione americana; Israele ha usato queste armi durante la seconda guerra del Libano.

Le armi sono state portate in Israele, per la prima volta, nel 1990, quando il massimale fissato era di 100 milioni di dollari, poi è stato alzato a $ 300 milioni durante la prima guerra del Golfo e poi è stato rilanciato a $ 400 milioni. E' stato raddoppiato nel 2007, dopo la seconda guerra in Libano, e, com'è noto, raggiungerà 1,2 miliardi dollari entro il 2012.

In Israele si presume che l'amministrazione americana abbia chiesto al Congresso di aumentare il valore degli equipaggiamenti militari di emergenza per segnalare il suo costante impegno per la sicurezza di Israele. Si ritiene inoltre che l'aumento vada inteso come un'indicazione a Israele che non avrà bisogno di preparare un attacco a sorpresa contro le strutture nucleari iraniane perché potrebbe mettere a rischio la pace.

Israele si aspetta che sia consentito un suo maggiore coinvolgimento nella scelta dei tipi di attrezzature e di armi che devono essere conservati sul suo territorio, e una maggiore libertà nell'usarlo in caso di emergenza. Le apparecchiature sono tenute in basi speciali che sono sotto la supervisione americana.

L'aeroporto Ben-Gurion e una base a Nevatim sono pronte per l'arrivo per via aerea di scorte di armi statunitensi, sia durante la guerra che in tempo di pace.

L'accordo sulle scorte aggiuntive è parte del significativo miglioramento nelle relazioni di sicurezza tra Israele e gli Stati Uniti che ha visto anche un maggior numero di esercitazioni congiunte, durante le quali si è addestrato anche il comando congiunto delle operazioni complesse. Il rafforzamento delle relazioni nel campo della sicurezza prevede anche l'assegnazione di $ 500 milioni per finanziare l'acquisto di una batteria Iron Dome e la firma, due mesi fa, di un accordo per fornire la IAF con il primo squadrone dei futuri F-35.

(tradotto da barbara gagliardi)

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