venerdì 1 aprile 2011

ISRAELIANI SEMPRE PIU' DISUMANI!

Neonato palestinese di un giorno ispezionato ad un checkpoint dell’IOF.

Jenin (Wafa) – Un neonato palestinese dell’età di un giorno è stato ispezionato e sottoposto a un controllo con i raggi X da parte delle forze israeliane di stanza al posto di blocco di Bartaa al-Sharqiyah, un villaggio a nord-ovest di Jenin, nella West Bank settentrionale.




Omrah Mohammad, il padre del bambino, stava riportando a casa in macchina dall’ospedale sua moglie e il neonato il giorno dopo la sua nascita, ma sono stati trattenuti tutti al checkpoint sotto la pioggia per più di un’ora.

Omrah ha raccontato che “sulla via del ritorno dall’ospedale, solo un giorno dopo che mia moglie aveva dato alla luce mio figlio Oday, siamo stati fermati per più di un’ora al checkpoint vicino alla città di Dotan Yabad. Ho informato i soldati della condizione di mia moglie e del bambino, ma senza alcun motivo hanno insistito per trattenerci , nonostante il fatto che ci fossimo coordinati in precedenza con l’Ufficio di Coordinamento Distrettuale (DCO).”

“I soldati hanno insistito per controllare il bambino sottoponendolo ad un dispositivo a raggi X,” ha aggiunto. “All’inizio, per paura della sua vita, mi sono opposto, ma poi ho dovuto acconsentire perché sapevo che ci avrebbero tenuto lì fino al mattino, senza alcun riguardo della salute di mia moglie e del bambino.”

Ha proseguito così: “Dopo aver fatto passare il bambino attraverso il dispositivo a raggi x, ci hanno tenuto fuori al freddo e alla pioggia. Mia moglie è stata costretta ad uscire dall’auto per l’ispezione, anche se il giorno prima aveva avuto un intervento cesareo. Anche lei ha dovuto aspettare mezz’ora prima che ci fosse dato il permesso di passare.”

Bartaa al-Sharqiyah è un villaggio a 30 km a ovest di Jenin, completamente isolato dalla West Bank dal Muro di Separazione. Di conseguenza i suoi abitanti hanno bisogno di permessi speciali israeliani per poter entrare o uscire dal villaggio e solo dalle 7 di mattina alle 9 di sera. Il permesso viene concesso solo ai residenti e ai parenti di primo grado.

Le compagnie di sicurezza israeliane che regolano il passaggio, nei confronti dei residenti palestinesi attuano misure di attraversamento di Bartaa al-Sharqiyah rigide e umilianti.

Bartaa al-Sharqiyah ha una sola clinica e nessun centro sanitario che possa fornire l’assistenza medica necessaria ai suoi abitanti. Nel villaggio non sono ammesse le ambulanze e i residenti si devono recare agli istituti medici di Jenin. Israele ha iniziato la costruzione del Muro di Separazione nel 2002 e ha isolato molte terre a proprietà al di là del Muro. Le condizioni di vita nei villaggi palestinesi che sono stati isolati sono peggiorate notevolmente in quanto la vita quotidiana e gli spostamenti delle persone dipendono dai permessi speciali e dagli umori dei soldati ai posti di blocco.

Per ciò che riguarda il Muro sono state emesse molte risoluzioni internazionali: la principale delle quali è quella rilasciata nel 2004 dalla Corte Internazionale di Giustizia che, sulla base dei 150 voti dei membri dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, ha sancito il Muro come illegale.

(tradotto da mariano mingarelli)

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