sabato 4 aprile 2009

da ONU e medici per i diritti umani denunce di atrocità commesse dall'esercito israeliano:
era solo un bambino di 11 anni e aveva un'unica "colpa": abitare a Tel Hawa, investita in pieno dall'offensiva di terra lanciata dall'esercito israeliano. Era il 15 gennaio, 3 giorni prima del cessate il fuoco. i soldati gli intimarono di camminare davanti a loro e di entrare negli edifici prima di chiunque altro. Un bambino-scudo umano che doveva proteggere i militari dell'esercito più potente del Medio Oriente. a denunciarlo è stato ieri a Ginevra, Radhika Coomaraswamy, inviato speciale dell'ONU per la protezione dei bambini nei conflitti armati. (...)

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