domenica 7 marzo 2010

Estremisti israeliani inneggiano all'assassino che sterminò 29 persone in preghiera alla moschea

Questa e' la pagina web dove e' reperibile il video di cui parla Michele
Giorgio sul Manifesto di oggi (in calce al messaggio).

http://www.ynetnews.com/articles/0,7340,L-3857671,00.html

«GOLDSTEIN, TI AMIAMO». IL VIDEO È SU INTERNET
Gerusalemme est, provocazione dei coloni
«Dottor Goldstein, non c’è nessuno come te al mondo. Dottor Goldstein
tutti noi ti amiamo...hai mirato alla testa dei terroristi (i
fedelimusulmani in preghiera, ndr), premuto il grilletto e sparato,
sparato, sparato».
Centinaia di estremisti di destra israeliani hanno inneggiato a Baruch
Goldstein, il colono ebreo che sedici anni fa massacrò 29 palestinesi
nella moschea della Tomba dei Patriarchi (Hebron), prima di essere
ucciso a sua volta. Lo avevano già fatto ad Hebron, in occasione del
Purim, e lo hanno rifatto a Gerusalemme Est. Per la loro provocazione
hanno scelto il quartiere arabo di Sheikh Jarrah, da mesi al centro di
forti tensioni tra i palestinesi e i coloni che cercano di insediarsi
con la forza nell’area. Il sito del quotidiano Yedioth Ahronoth ha
mostrato ieri un filmato in cui si vedono i coloni mentre ballano,
cantano e inneggiano a Goldstein davanti agli abitanti palestinesi.
Tutto sotto gli occhi della polizia, che è rimasta immobile. Al
contrario i poliziotti a Sheikh Jarrah non mancano di arrestare e
malmenare attivisti e pacifisti durante le manifestazioni contro le
occupazioni di case arabe. Oggi pomeriggio a Sheikh Jarrah si svolgerà
una nuova manifestazione di protesta di attivisti palestinesi e
israeliani ma l’appuntamento più atteso è previsto per domani sera,
quando nel quartiere oggetto degli appetiti della destra si terrà un
raduno con centinaia di persone al quale parteciperanno anche
parlamentari arabo israeliani e della sinistra, per denunciare il
comportamento dei coloni che godono di aperti sostegni alla Knesset., al
governo e al Comune di Gerusalemme. L’amministrazione guidata dal
sindaco Nir Barkat nelle scorse settimane ha approvato la costruzione a
Sheikh Jarrah di un grande parcheggio per favorire l’afflusso di
«fedeli» alla Tomba del rabbino Shimon Hatzadik. Un progetto che,
denunciano i palestinesi, punta in realtà a creare una «continuità
territoriale» tra Sheikh Jarrah e la vicina zona ebraica di Gerusalemme.
(michele giorgio)

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2 commenti:

Andrea ha detto...

Ma quale "centinaia"...si tratta di una (non condivisibile) canzone cantata in forma privata in una casa privata...ma ogni pretesto anche banale è buono per la solita dose di propaganda!

Anonimo ha detto...

Ma tu c'eri in questa casa?
Il fatto non è nuovo, subito dopo la strage i seguaci di Goldstein avevano messo una lapide dove andavano a celebrarlo come eroe, ma quale casa privata,tendete sempre a minimizzare, quando succede qualcosa di particolarmente disgustoso, sono solo poche mele marce e non la società che sta marcendo.
Shai