sabato 17 settembre 2011

Lettera della rete ECO al rabbino capo della comunità di Roma a proposito della demolizione della scuola di gomme

Spettabile rabbino Di Segni
e per conoscenza
Ha Keillah
Comunità ebraica di Roma
Gruppo 'Martin Buber'
Campo della pace
Comunità ebraica di Milano


Gentile rabbino,

forse sa che un'associazione di coloni ha chiesto allo stato ebraico di demolire la scuola di gomme, costruita dall'ONG italiana Vento di terra per bambini beduini che vivono nei pressi di Gerusalemme. Se la scuola fosse demolita, i bambini dovrebbero di nuovo percorrere chilometri a piedi per poter entrare in un'aula scolastica; l'esito più probabile è quindi l'abbandono scolastico.
Conoscendo il grande valore che la tradizione ebraica assegna allo studio, e il concetto talmudico secondo il quale non vi è un essere umano che abbia maggior valore di un altro, discendendo gli umani tutti da un'unica coppia, vi chiediamo quindi di unirvi a noi nel chiedere al governo israeliano di desistere da questa impresa.Perché in Cisgiordania il governo israeliano si adopera perché vadano a scuola i bambini dei coloni, e ostacola l'istruzione dei bambini beduini? Forse perché vuole cacciarli, o costringerli a vivere nei pressi di una discarica, come i beduini Jahalin? La grande Amira Hass scrive su Haaretz che la prospettiva è proprio quella: cacciare i beduini dall'area C della Cisgiordania, e costringerli a vivere altrove.

Sappiamo purtroppo che la maggior parte dei gruppi ebraici organizzati in Italia sostiene il governo israeliano, qualunque cosa faccia. In questo come in altri casi, pensiamo che non sostenere invece la parte oppressa, i palestinesi, sia un tradimento dei valori ebraici che ci hanno trasmesso i nostri maestri.

Cordiali saluti


Rete ECO (Ebrei contro l'occupazione)

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