sabato 30 luglio 2011

MO: TEATRO JENIN DENUNCIA ATTACCO ESERCITO ISRAELIANO

RAID ISRAELIANO IN TEATRO JENIN, DELLE 14.12

ROMA

(ANSA) - ROMA, 27 LUG - La direzione del 'Teatro della Liberta' del campo profughi di Jenin (Gisgiordania) denuncia l'attacco dell'esercito israeliano e ricostruisce le fasi dell'irruzione della notte scorsa. "Forze speciali dell'esercito israeliano hanno attaccato il Teatro della Libertà intorno alle 3.30 - si legge in un comunicato - la guardia notturna, Ahmad Nasser Matahen e uno studente sono stati svegliati da lanci di pietre contro l'entrata del Teatro e quando hanno aperto la porta si sono resi conto che il Teatro era circondato da militari pesantemente armati". "Erano mascherati e mi hanno detto di alzare le mani - racconta Ahmad - e mi hanno costretto ad abbassarmi i pantaloni. Ho pensato che fosse venuta la mia ora, che mi avrebbero ucciso. Mio fratello che era con me è stato ammanettato". Il responsabile della logistica, Adnan Naghnaghiye, è stato arrestato e portato in una località sconosciuta insieme a Bilal Saadi, membro del 'board' del Teatro, si afferma nel comunicato. "Quando abbiamo tentato di dire loro che stavano attaccando la sede di un centro culturale ci hanno detto di chiudere la bocca e ci hanno minacciato", aggiunge Jonatan Gough, uno dei fondatori del teatro, arrivato subito sul luogo. Dura condanna è stata espressa dall'Associazione per la Pace e da Luisa Morgantini, ex vice presidente del Parlamento europeo, che sostiene l'attività del Teatro e che lo ha visitato con una delegazione alla fine della scorsa settimana. "Vorrei sottolineare - afferma Morgantini - che il campo profughi e la città di Jenin si trovano nella zona A della Cisgiordania. Quindi sotto il pieno controllo, anche militare, dell'Autorità nazionale palestinese (Anp), dove l'esercito israeliano non dovrebbe mettere piede. Si tratta di un'irruzione completamente illegale che va denunciata". (ANSA).

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