venerdì 1 gennaio 2010

Saluti di fine d'anno

Carissimi,
sta finendo un anno terribile, i nostri compagni della Gaza Freedom
March che per mesi , da 43 paesi europei,si sono organizzati, hanno raccolto
fondi e medicine e perfino magliette della Roma per i ragazzini di Gaza
(incredibilmente ci sono piccoli tifosi della Roma a Gaza), sono stati fermati
dall'Egitto che non intende farli entrare a Gaza a rompere l'assedio e marciare
insieme ai palestinesi per ricordare l'attacco "Piombo fuso " dell'anno scorso.
Per giorni i 1500 attivisti sono stati fermati, divisi, sequestrati negli
alberghi, e stamattina alle 10 una manifestazione degli attivisti davanti al
museo egizio è stata attaccata provocando alcuni feriti. L'Egitto che intende
costruire un muro di 10 metri sul valico di Rafah, cosa che condannerebbe a
morte certa e definitiva un milione e mezzo di persone che hanno quello
spiraglio come unica possibilità di respiro, sta compiendo un atto illegale,
gli attivisti vogliono solo entrare a Gaza e questo è un sequestro di persona.
Non ci meravigliamo più ormai delle violazioni della legalità internazionale,
giacchè ciò che determina tutto è la legge del più forte. L'Egitto complice
attivo di Israele è pagato da questi e dagli Stati Uniti e il loro progetto
politico esige che Gaza deve morire. Noi cercheremo di impedirlo ad ogni costo,
armati solo della nostra umanità.
Il silenzio totale ha circondato le notizie
sulla sorte della Gaza Freedom March e sull'anniversario della strage, molto
rilievo è stato dato invece alle proteste in Iran, forse ci vogliono preparare
al possibile prossimo bombardamento di cui saranno le prime vittime proprio
quegli oppositori,
Malgrado tutto vi voglio augurare un anno di speranza e di
magnifiche possibilità.
Miriam

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