mercoledì 15 febbraio 2012

GAZA CONTINUA A PIANGERE I SUOI MORTI E PER ISRAELE LEFATTORIE SONO OBIETTIVI MILITARI

Da Rosa:

a gaza oggi non c'è corrente, sono completamente al buio, Gaza è completamente al buio.
Ho collegato un convertitore che mi permetterà una connessione di poche ore.
Ho finito di scrivere sull'attacco di sabato notte su Gaza city, non sapendo fino a quando avrò connessione ve lo mando ora:
http://ilblogdioliva.blogspot.com/2012/02/attacco-sud-est-di-gaza-city-11022012.html
un uomo è morto e suo figlio è ricoverato in ospedale con le costole rotte e un polmone bucato
non si può immaginare che cosa significa stare di notte al buio senza corrente in Gaza con un drone che vola sulla testa
fin quando non si è qua, non si può immaginare
Spero che domani avremo corrente almeno per poche ore, da quanto ho capito ci mancherà per un tot di ore
speriamo che dall'egitto ci aiutino
rosa da gaza
http://ilblogdioliva.blogspot.com/2012/02/attacco-sud-est-di-gaza-city-11022012.html
Attacco a sud est di Gaza city, 11/02/2012
Sabato notte caccia F-16 israeliani hanno lanciato una serie di incursioni su obiettivi civili in diverse zone della Striscia di Gaza. Durante un attacco un uomo è morto e suo figlio è rimasto ferito in al-Zaytoon, area sud est di Gaza city.

Un F-16 ha bombardato una fattoria di animali poco prima di mezzanotte.
Il guardiano della fattoria, Abed Alkareem Azaitooni, 71 anni, è rimasto ucciso.
Si trovava all'interno di un capanno di acciaio posto accanto al recinto per gli animali.

Suo figlio, Mohammed Azaitooni, 22 anni, è rimasto ferito. Stava portando del cibo a suo padre.
La maggior parte degli animali nella fattoria sono morti e le attrezzature sono danneggiate.
Il proprietario della fattoria ha perso una ventina di mucche, una trentina di pecore e gran parte del cibo per gli animali.

La stessa fattoria fu colpita anche durante Piombo Fuso e fu poi ricostruita.

Anche l'abitazione accanto alla fattoria ha subito dei danni ma fortunatamente nessuno all'interno è rimasto ferito.
"Sono stato fortunato perché fino a 10 minuti prima del bombardamento mi trovavo con Abed", ci ha riferito il proprietario dell'abitazione.

Sul posto abbiamo trovato 5-6 ragazzi intenti a cercar di recuperare il mangime per gli animali e tutto ciò che poteva essere salvato.

Una giacca era appesa ad una colonna di cemento, era la giacca di Abed.
Galline camminavano fra le macerie della fattoria.
Una giaceva a terra morta. Un gallo camminava sul suo corpo lo spingeva con il becco, come se stesse cercando di incitarla a muoversi.
Dalle macerie spuntava la testa di una pecora.
Sul terreno, un enorme cratere provocato dalla bomba.
Macerie erano sparse ovunque.

Il giorno successivo all'attacco siamo andati alla mourning tent (la tenda del lutto).
Abed Kareel Zaytouni aveva 9 figli, 6 maschi e 3 femmine.
La sua famiglia è originaria di Jaffa. Abed aveva passato gli ultimi 20 anni della sua vita lavorando come guardiano. Tornava a casa solo un giorno a settimana. Ha iniziato a lavorare in questa fattoria sei anni fa. Quando era giovane lavorava come facchino.
Suo fratello, Achmed, 73 anni, ci ha detto: "Siamo cresciuti senza i nostri genitori, nostro padre è morto prima che me ne potessi ricordare. Siamo venuti da Jaffa direttamente a Gaza. La nostra vita è iniziata con sofferenza, cercavamo sempre di lavorare ovunque potevamo. Alla fine ognuno si è sposato ed ha avuto una propria famiglia."

Abbiamo visitato il figlio di Abed, Mohammed, 22 anni, ricoverato allo Shifa hospital.
Mohammed lavorava nella stessa fattoria del padre, dava da mangiare agli animali. Ha iniziato a lavorare lì 4 anni fa.
Portava sempre del cibo a suo padre durante il suo orario lavoro. Quella notte avrebbe voluto dargli il cambio, così che suo padre potesse avere una notte di riposo.
Dopo il bombardamento ha cercato subito suo padre, ne sentiva i lamenti. I lamenti poi si sono fermati.
Dieci minuti dopo è arrivata l'ambulanza.
Mohammed si trova ancora in ospedale, vi resterà fino a quando le sue ferite saranno sanate abbastanza da parmettergli di tornare a casa. Ha diverse costole rotte ed un polmone perforato.
Durante quella stessa notte, gli F-16 israeliani hanno lanciato tre incursioni simili in Rafah e Khan Younis, a sud della Striscia di Gaza. Uno degli attacchi ha colpito un capanno agricolo nel villaggio di al-Qarara. Il secondo attacco ha colpito una stanza vuota di una casa nel villaggio di al-Shouka. Il terzo attacco è avvenuto in un'area vuota nel villaggio di al-Shouka.

Israele nei suoi comunicati ha affermato di aver bombardato obiettivi militari.
Gli obiettivi che Israele ha bombardato sono obiettivi civili.

Gaza continua a vivere sotto assedio e sotto un cielo sorvolato quotidianamete da aerei militari.
Gaza continua a piangere i suoi morti.

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