mercoledì 29 febbraio 2012

Val di Susa e stronzate giornalistiche

Il ragazzo che ha rivolto al poliziotto alcune frasi ironiche e un buon consiglio"Per quello che guadagni non vale la pena stare qui" è diventato improvvisamente famoso. Non c'è giornale o telegiornale che non abbia riportato la foto, il fatto, mandato il video, fino alla nausea. Non hanno niente per screditare il movimento NO TAV e si attaccano a tutto. Il giovane è diventato un provocatore, un "bulletto grottesco"(Corradino Mineo) vorrebbe le ignobili violenze ed il tutto è una scena disgustosa. Perchè non vanno a gettare uno sguardo a fogli ignobili come "Il giornale" e simili? Non troverebbero bulletti grotteschi, ma veri e propri delinquenti che però possono dire tutto quello che vogliono liberamente senza essere insultati. Questo si, è una scena vergognosa, schifosa e ripugnante. Il poliziotto poi che non ha risposto (ma che magari un minuto prima o un minuto poi avrebbe manganellato) ha ricevuto addirittura un "encomio solenne" e perchè non una medaglia al valore? CI sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere. Maroni poi vuole mandare l'esercito, forse a bombardare? Non avevo detto a caso che stanno prendendo esempio da Israele, lì distruggono i pannelli fotovoltaici dei palestinesi e in val di Susa devastano con il cantiere e requisiscono terreni privati. Ma sentite sentite: i blocchi (sgombrati ora) alla A 32 RISCHIANO DI DANNEGGIARE IL TERRITORIO!!! Avete capito bene, i blocchi stradali di protesta, non il cantiere, danneggiano il territorio. E poi c'è la stagione sciistica che deve andare avanti. Rai news titola il suo servizio Ragioni e provocazioni" e l'aggressione più aggressiva sarebbe quella del giovane di cui sopra, ma c'è anche, scandalo! L'aggressione ai giornalisti! Con tutte le cazzate che dicono se la meriterebbero davvero un'aggressione, ma non si sono fatti neppure un graffio perchè danneggiate sino state solo le macchine e ben gli sta. C'è da parte dei giornalisti la continua insistenza su una presunta "ala esatremista del movimento NO TAV che gira per l'Italia con facce mascherate e vuole lo scontro sociale che è la ragione della loro vita" Lo hanno detto in molti anche a Rai 3 e news 24, ma questo è DI Pietro che da buon poliziotto ritiene che lo stato deve affermare la legalità. Mineo insiste in modo ossessivo sull'episodio del poliziotto silente e encomiato "è un autogol" lo vuole a tutti i costio l'autogol, e si accalora a insultare il movimento attorno alla no tav. Vorrei dire una cosa a questi giornalisti che vedono solo quello che vogliono vedere: CI avete rotto i c...

1 commento:

Anonimo ha detto...

Grande come sempre, Miryam, e senza peli sulla lingua! La politica e i giornalisti sono così lontani dalla gente tanto da non aver compreso che alla lotta di classe si è sostituita la lotta per la salvaguardia del territorio e per difendere il diritto alla salute.
Pina