mercoledì 23 giugno 2010

LA VERA FLOTTIGLIA DELLE MENZOGNE

UNA FLOTTIGLIA CHE PARTE DA MANHATTAN IN AIUTO A ISRAELE? E DA QUANDO ISRAELE HA BISOGNO DI AIUTI PER ESSERE STATA MESSA SOTTO ASSEDIO? E COSA trasportera' questa flottiglia? Forse cemento o giocattoli o pasta o carta per i quaderni dei bambini israeliani a cui qualcuno proibisce di averne? I promotori dell'iniziativa a quanto pare non temono il ridicolo. Evidentemente le navi di questa flottiglia non trasporteranno niente altro che menzogne e disinformazione e propaganda israeliana.Una vera provocazione contro ogni verità, giustizia e legalità.Avranno la faccia tosta di passare davanti all'ONU, per ribadire forse che Israele pur essendo l'unico stato avallato da una risoluzione dell'Onu è anche l'unico stato che ne ha disatteso 74.

PARTE DA MANHATTAN LA FLOTILLA DI ISRAELE
Cipro fa sapere che non aprira' i suoi porti alle imbarcazioni pacifiste libanesi. Domenica salpa per Gaza nave indonesiana

Roma, 23 giugno 2010, Nena News – Partirà da Manhattan, anche per confermare i legami stretti tra Israele e Stati Uniti, la flotilla filo-israeliana intenzionata a contrastare, almeno mediaticamente, le navi pacifiste che tentano, per ora invano, di superare la Marina da guerra israeliana e di arrivare al porto di Gaza city per portare aiuti e solidarietà politica alla popolazione palestinese sotto embargo da tre anni. Ad organizzare e finanziare la «flotilla anti-flotilla», che porta il nome di «True Freedom Flotilla», la «vera» flottiglia della libertà, è stata la Conferenza dei presidenti delle principali organizzazioni di ebrei americani.

Le quattro imbarcazioni, di grosse dimensioni e tutte a vela, passeranno davanti alla Statua della Libertà e all’Onu e, stando a quando dichiarano i promotori, trasporteranno centinaia di persone. Obiettivo ufficiale dell’iniziativa sarebbe quello di lanciare un appello per il rilascio del caporale Gilad Shalit, catturato esattamente quattro anni fa da un commando palestinese e da allora prigioniero a Gaza. Nei mesi scorsi si era parlato di un accordo tra Israele e il movimento islamico Hamas per uno scambio tra detenuti politici palestinesi e Shalit che però non si è ancora materializzato. Domenica prossima invece salpa per Gaza una imbarcazione indonesiana organizzata dal Medical Emergency Rescue Committee, un team medico di pronto intervento formata da studenti universitari. Si tratta di una «pinisi», la barca a vela tradizionale indonesiana, con 10 passeggeri, che dovrebbe arrivare non prima di 20-30 giorni.

1 commento:

Andrea ha detto...

Proprio a New York, dove nove anni fa quindici eroi dell'Islam furono brutalmente uccisi dalle Torri Gemelle, mentre cercavano di mostrare il loro affetto alla città in un atto d'amore totale (e le Torri furono così malvagie da uccidere qualche migliaio di persone pur di distruggere i poveri aviatori arabi)